PISTOIA. Tredici infermieri e otto operatori socio sanitari
impegnati nei servizi di assistenza domiciliare concluderanno venerdì prossimo
(19 aprile) all’Ospedale di Pescia il percorso formativo dedicato a migliorare
l’assistenza domiciliare agli anziani con problemi cognitivi e per questo più
esposti di altri pazienti alle problematiche relative alle cadute ed alla
disfagia (difficoltà nella deglutizione). La prima parte del corso si è svolta
all’Ospedale di Pistoia.
Il progetto formativo è stato promosso
e realizzato dal gruppo professionale degli infermieri (direzione scientifica
dottoressa Monica Marini, animatore di formazione Nicoletta Franchi con la collaborazione
di Gabriella Antonini e Paola Ferretti) che afferiscono alla unità operativa di
geriatria.
L’ospedalizzazione del paziente anziano
con disturbi cognitivi è un evento stressante e traumatico, per questo tutti i
nuovi modelli assistenziali sono improntati al mantenimento a casa delle
persone con disabilità e disturbi comportamentali, fin quando possibile. I
professionisti infermieri che si occupano quotidianamente di questi pazienti
attraverso il corso miglioreranno le proprie competenze che saranno trasferite
anche ai familiari per la corretta gestione a domicilio della persona
assistita, soprattutto per quanto riguarda la strutturazione di un ambiente
idoneo e sicuro e la gestione dei disturbi nutrizionali.
Sempre di più l’azienda sanitaria
investe nella crescita professionale e nello sviluppo di nuovi approcci
assistenziali e competenze, nel caso specifico avremo gli infermieri e gli
operatori socio sanitari che operano sul territorio più preparati a gestire i
percorsi assistenziali domiciliari.
[Scritto da Daniela Ponticelli, martedì
16 aprile – ore 10:00]
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[Martedì 16 aprile 2013 | 18:00 - © Quarrata/news]
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