di Luigi
Scardigli
A poco più di un mese dalle elezioni per il rinnovo del
Consiglio Comunale, ogni appuntamento, seppur apparentemente apolitico, è un
concentrato di sguardi incrociati.
Quando poi, come oggi pomeriggio, presso una delle sale di
Villa Cappugi, Simona Laing, fedelissima di Roberto Bartoli, il Professore che
ha avuto paura di vincere, convoca tutto e tutti per illustrare i risultati,
tutti di segno positivo, della sua presidenza alla guida di Far.Com., che
proprio a maggio avrà bisogno di una nuova leadership, capite bene che i giochi
farmaceutici vanno ben oltre gli usi, i dosaggi e gli eventuali effetti
indesiderati.
Con ladypasticca,
infatti, l’elegantissima, ma rustica Simona Laing, dopo una veloce
illustrazione degli andamenti di mercato in questo triennio sotteso tra il 2009
e il 2011, sul tavolo dei relatori ci sono stati anche l’attuale Sindaco, Renzo
Berti e l’amministratore delegato di Far.Com., Sergio Zingoni. In sala, tra i
presenti, a parte qualche addetto ai lavori medicinali e qualche assessore e
consigliere che spera di restare a cavallo, c’è anche il futuro Sindaco di Pistoia,
Samuele Bertinelli, che preferisce defilarsi e restare anonimamente in fondo
alla sala.
Fuori, c’è anche Roberto Bartoli, che continua a dispensare
sorrisi e strette di mano, come se dopo aver perso le Primarie ed essersi
autoeliminato dalla corsa a Palazzo di Giano, sembra davvero l’eroe delle due
Brane.
La meravigliosa gestione della Laing di Far.Com., costellata
dal segno positivo come costante fissa e divenuta un vero e proprio exemplum
per altre simili realtà, passa naturalmente in secondo piano.
Certo, a molti, la salute e lo sviluppo di Far.Com. preme,
eccome. Non resta che aspettare il rinnovo dei vertici, non resta che aspettare
l’elezione del Sindaco.
Quanto a Simona Laing alla guida di questa straordinaria
impresa pubblico-privata, è rieleggibile.
E poi, si sa: questa è la città dei doppi mandati.
* * *
ED ECCO ALCUNI DATI
PISTOIA. Sono 120 le donne con figli che complessivamente
negli ultimi 3 anni si sono rivolte allo sportello psicologico gratuito
“Farmacia Amica delle Mamme”, allestito da Far.Com. Spa presso la Farmacia 1 di
viale Adua e aperto ogni giovedì dalle 16 alle 20. Un’iniziativa che nel tempo
si è radicata dando risposta concreta alle esigenze di ascolto di tante mamme.
Lo sportello retto dalla psicologia Beatrice De Biasi, in realtà ha incontrato
molte più donne con figli, numerosi sono stati infatti gli incontri nelle
scuole e al IV Circolo Didattico di Pistoia. Sono alcuni dati presentati oggi
alle 16,30 nel corso dell’incontro “Far.Com. spa e il territorio: oggi e
domani” in programma a Villa Cappugi a Pistoia alla presenza del sindaco di
Pistoia Renzo Berti.
“Farmacia Amica delle Mamme” in questo tempo
ha ascoltato tante mamme, più volte. Infatti le donne che si sono rivolte alla
psicologa l’hanno poi rivista altre 5 volte, Ma qual è l’identikit delle donne
che hanno chiesto il confronto con lo sportello gratuito? Le mamme che hanno avuto
accesso al servizio hanno tra i 27 e i 45 anni. Le motivazioni principali sono
state: 21,4% per comprendere lo sviluppo dei loro figli, 13,7% per motivi
legati alla separazione dal coniuge, l‘11,9% per gestire le emozioni, il 4,2%
per depressione post partum, 11,9% per avere consigli su come educare i figli
dai comportamenti problematici, 6% per malattie lutti, 4,2% per avere
suggerimenti su come gestire i rapporti tra fratelli, 6% per le relazioni
affettive, 6.8% per le problematiche dei figli adolescenti, 4,2% per le
problematiche connesse al lavoro, 3,4% per tematiche legate alla sessualità e
1% per problematiche legate ad handicap.
Dati che fanno riflettere l’importanza dell’iniziativa
rivolta alle donne per la ricaduta non solo personale, ma famigliare e sociale.
In questo Far.Com. Spa ha aperto la strada, avviando un’esperienza unica a
livello non solo toscano ma nazionale.
Servizi realizzati
grazie ai risultati da primato di redditività ed economicità che la partecipata
del Comune di Pistoia è riuscita a raggiungere negli ultimi anni. Un’esperienza
iniziata con lo sportello psicologico gratuito “Farmacia amica delle mamme”,
aperto a tutte le donne con figli e proseguita con i servizi di prevenzione al
melanoma, alla farmacista consultabile su prenotazione, sino alla rete di
servizi socio assistenziali, offerta in collaborazione con Pronto Serenità,
indirizzata alle famiglie, agli anziani e alle persone con fragilità. Con lo
slogan “Ora la vita è più leggera”, l’alleanza tra Far.Com. Spa e la cooperativa
leader in questi servizi, ha esteso alla provincia di Pistoia uno spettro di
servizi importanti: assistenza domiciliare, telesoccorso e teleassistenza,
soluzioni per le cure e il tempo libero a chi è anziano, ricoveri di sollievo e
residenzialità, sostegno alla maternità.
Un modello regionale e non solo. È in virtù di questa grande capacità di garantire
servizi che altrimenti non sarebbero presenti sul territorio, che Far.Com. Spa
è considerato un modello di spicco delle Farmacie comunali toscane. Dalla sua
esperienza, infatti, Cispel Confservizi ha sviluppato una vero e proprio
marchio “FarmaQui”, un simbolo che contraddistingue le farmacie gestite da
aziende legate agli enti locali toscani .
“In un momento, quale quello attuale, che per effetto
del decreto Cresci Italia, le Farmacie comunali oltre a correre il rischio
della liberalizzazione sfrenata, vengono escluse dalle assegnazioni delle
possibili 142 nuove concessioni programmate in Toscana – dice Simona Laing,
Presidente di Far.Com. Spa – abbiamo dimostrato
che la farmacia pubblica è una risorsa per l’intero territorio, capace non solo
di generare utili a vantaggio dell’amministrazione comunale, ma di organizzare
servizi socio assistenziali la cui importanza, ancora una volta, ricade
positivamente sulla salute di tutti i cittadini”.
Redditività e gestione efficiente. È un vero
modello nazionale, capace di competere con imprese simili in Italia, non solo
generando utili ma offrendo servizi socio assistenziali importanti per il
territorio. Per alcuni aspetti, come la redditività del capitale di rischio,
primeggia in assoluto. Parliamo di Far.Com. Spa, Farmacie Comunali Pistoiesi,
la società partecipata del Comune di Pistoia, le cui perfomances sono state
misurate e comparate con le imprese “competitors” in Toscana e nel resto del
Paese. È quanto emerge dallo studio realizzato con la collaborazione
scientifica di Claudio Becagli del Dipartimento di Scienze Aziendali
dell’Università degli Studi di Firenze, su mandato del consiglio di
amministrazione di Far.Com. Spa.
Lo studio. Dall’analisi comparativa dei risultati ottenuti nel
corso degli ultimi cinque anni da un panel di imprese simili a Farcom per
natura della proprietà (imprese pubbliche o miste), per dimensione (numero di
farmacie gestite), e per attività svolta (imprese impegnate nella sola
fornitura di prodotti farmaceutici o parafarmaceutici). Tra le imprese
considerate 10 operano in ambito regionale (Pistoia, Firenze, Prato, Arezzo,
Grosseto, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Scandicci, Pisa, Lucca) e 7 operano
in altre aree del Paese (Ravenna, Modena, Brescia, Monza, Treviso, Genova,
Padova).
I risultati. Per ciascun aspetto analizzato Farcom figura nelle
posizioni migliori, in alcuni casi (redditività del capitale di rischio) di
assoluta supremazia.
In particolare, nonostante la progressiva azione di
riduzione dei margini sulle vendite sui farmaci Servizio Sanitario Nazionale
imposta dal governo nazionale e da quello regionale, Farcom ha mantenuto una
redditività delle vendite (Ros) molto elevata, pari al 6,52% contro una media
del panel di 1,72%.
Questo risultato, associato ad una efficiente gestione
del capitale utilizzato (capital turnover), determina una redditività del
capitale investito (Roa) del 17,84% contro una media del panel di appena il
2,46%.
I beneficiari di tale efficienza sono molteplici. Tra
questi figurano i dipendenti, gli enti locali azionisti e, non ultimi, i
cittadini e clienti.
Le perfomances. Riguardo agli
azionisti, sebbene a fronte di una capitalizzazione non elevatissima rispetto
alle altre imprese del panel, Farcom garantisce una redditività del capitale di
rischio (Roe) in assoluto maggiore di tutte le altre, pari al 38,53% (contro
una media del 2,56%). Ciò significa che per 100 euro conferiti dal soggetto
proprietario, attraverso la propria gestione, l’impresa gli restituisce 38,53
euro in utile netto ogni anno.
Con riferimento ai cittadini e clienti, la marginalità
ottenuta dalla società consente a quest’ultima di offrire una serie di servizi
ai cittadini che dal punto di vista strettamente economico non sarebbero
redditizi ma che dal punto di vista socio-sanitario possono assumere una grande
importanza.
[comunicato]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Venerdì 30 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.