CITTÀPERTE. ECCO IL SUO CANDIDATO

QUARRATA. CittàPerTe ha presentato, nei giorni scorsi, il suo candidato a Sindaco. Eccone il profilo e tutti i riferimenti utili.

Tommaso Pieragnoli, 39 anni, è nato a Firenze il 28 aprile del 1973. Sposato con Francesca, è padre di Giovanni, di due anni e mezzo, e di Guido, il secondo figlio.

Laureato in Giurisprudenza all’Università di Firenze (con una tesi dal titolo La riforma del titolo V della Costituzione: il riordino delle funzioni in materia di spettacolo e di sport) dove si è specializzato in Diritto Amministrativo, attualmente lavora come consulente finanziario indipendente: dopo aver fatto la pratica legale per tre anni, infatti, ha deciso di assecondare la sua passione per l’economia e la finanza scegliendo una carriera diversa dal percorso di studi portato a termine.

Membro della Commissione per la Partecipazione promossa dal Comune di Quarrata per regolare la partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione. Ricopre la carica per senso civico e senza percepire alcuna remunerazione. Da oltre due anni segue con costanza ed interesse attivo i lavori di CittàPerTe.

Appassionato di motori, di informatica e di questioni legate all’economia.

I motivi per cui ho accettato la proposta di candidatura espressa dai componenti di CittàPerTe si possono legare alla mia personale visione dell’attività politica: alla vita politica o si partecipa in modo attivo e costruttivo cercando di proporre le proprie idee oppure si subiscono in modo passivo le scelte effettuate dagli altri. Davanti alla scelta “partecipo in modo attivo” oppure “subisco passivamente le decisioni altrui” non ho avuto dubbi nello scegliere la partecipazione alla costruzione del futuro della città di Quarrata.

La situazione politica quarratina è una fotografia vecchia e triste scattata da un fotografo mediocre: davanti ad una prospettiva politica poco rassicurante che Quarrata offre mi sono sentito avvilito ed ho di conseguenza deciso di partecipare attivamente mettendoci la faccia in prima persona nel tentativo di cambiare il modo di fare politica, rinnovare l’amministrazione e cercare di far saltare la catena dei clientelismi che si crea dopo una lunga successione di amministrazioni dello stesso colore politico: io, Tommaso, ritengo che se c’è del positivo da proporre queste non possono certo venire da candidati che non hanno idee innovative, valori, etica e morale politica, senso di responsabilità e capacità di mantenere le promesse. E di promesse, sempre dalle stesse facce, ne ho sentite tante.

Quarrata ha bisogno di un ricambio generazionale per porre fine alla lunga serie di promesse e gettare finalmente le basi per il rilancio della città: con la mia candidatura alla carica di sindaco mi propongo di perseguire unicamente il bene pubblico perché sono un cittadino che conosce bene i problemi della gente, non per presunzione, ma perché sono gli stessi che affronto io quotidianamente. Non ho legami con i partiti, sono indipendente, e questo facilita nell’inquadrare le questioni per quello che sono.

Quando mi sono unito al gruppo di lavoro di CittàPerTe sono rimasto stupito perché l’atmosfera che vi si respirava (e vi si respira) all’interno è l’essenza della democrazia: tutti partecipano alla discussione e alle decisioni da prendere con un confronto dialettico. Nessuno impone niente ad alcuno.

Nella lista civica CittàPerTe ho trovato un gruppo di persone motivate, preparate, con le idee chiare e con molte proposte ed il fatto che abbiano scelto me per portarle avanti e tentare di renderle realtà mi lusinga. Anche per questo motivo non potevo esimermi dall’accettare la candidatura alla carica di sindaco.

Di seguito sono riportati alcuni spunti per il programma che il candidato Tommaso Pieragnoli e la lista civica CittàPerTe proporranno ai cittadini di Quarrata.

Partecipare per la democrazia

La partecipazione dei cittadini alle scelte collettive. Questo è il primo punto fermo del programma: nel contesto economico – sociale in cui viviamo fare sì che le scelte da portare avanti per Quarrata siano portate a conoscenza di tutti e da tutti condivise è elemento di fondamentale importanza per pensare allo sviluppo della città.

La cittadinanza deve essere veramente e realmente impegnata e coinvolta soprattutto in materia di servizi essenziali alla popolazione e di bilancio permettendo alla gente di indicare le proprie priorità nel corso di assemblee di frazione.

Acque pulite

La realizzazione del depuratore della piana è l’emblema, il simbolo, di quello che è e non dovrebbe essere: in una città moderna e civile come Quarrata è impensabile che il tratto di fognatura compreso tra le frazioni di Barba e Caserana non sia servito da un depuratore.

Volumi zero

La nostra visione dello sviluppo della città si fonda su un semplice concetto, quello dello sviluppo a “volumi zero”: il nostro territorio non può essere invaso dal cemento in modo indefinito, senza un criterio. Quello che ci proponiamo è una crescita della città che sia basata sul recupero dei “contenitori” vuoti e dismessi, con il recupero delle costruzioni già esistenti salvo alcuni rarissimi casi di completamento urbanistico puntando fortemente sulla eco-sostenibilità delle costruzioni.

Sostenere il presente

Troppo spesso il sociale è identificato soltanto con aiuti economici alle fasce più deboli. Questi aiuti devono continuare a sostenere le fasce più deboli (oggi più che mai), ma si deve anche rimodulare le fasce Isee e introdurre agevolazioni per le famiglie. Famiglie che oggi sono le più colpite da questa congiuntura economica e che sono essenziali per il futuro della nostra città.

Creare lavoro, creare futuro

Il lavoro, a cui sono collegate le tematiche sociali, è uno dei principali problemi della nostra città: per far fronte alle difficoltà dell’economia quarratina, proponiamo, oltre all’incentivazione e al supporto alle aziende, che Quarrata punti su una differenziazione della produzione in cui, accanto al distretto industriale del salotto imbottito, si punti verso nuove tipologie di produzione (per esempio energie alternative e nuove tecnologie) prevedendo di chiamare tramite bandi europei grandi aziende operanti in settori trainanti dell’economia offrendo la possibilità di investire nel nostro Comune. Riteniamo importante che Quarrata provveda ad una programmazione economica di lungo termine per uscire velocemente dalla crisi e rilanciare la propria economia.

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La lista civica CittàPerTe nasce a cavallo tra il 2006 ed il 2007 in vista delle elezioni amministrative che si sarebbero tenute in questi anni. Il manifesto ideologico è un documento dal titolo “Un altro futuro per Quarrata” di cui di seguito riportiamo alcuni brani che esplicano gli ideali e giustificano la storia e la necessità della lista:

“Il comitato e la lista civica […] si compongono di persone con formazione culturale e politica diverse, unite nell’impegno di portare avanti un’azione basata sul metodo della democrazia partecipativa, nella convinzione che sia possibile per Quarrata un altro futuro.”

“noi non siamo un partito. Ci lega e ci accomuna l’idea che gli interessi dei cittadini nella gestione della cosa pubblica devono essere in mano a uomini e donne liberi dai condizionamenti dei partiti e motivati da una forte spinta ideale di moralità e correttezza. A Quarrata in questi anni abbiamo assistito purtroppo ad un processo inverso, ad un vero e proprio sgretolamento dell’etica politica […].”

“Noi riteniamo […] che sia necessario un nuovo modo di approccio alla politica quarratina che metta al centro il cittadino attraverso un coinvolgimento diretto nelle scelte amministrative […]. Quarrata merita amministratori liberi ed indipendenti, di moralità politica irreprensibile che possano insieme ai cittadini costruire percorsi per arrivare a scelte condivise e quindi di reale interesse per la città, unico modo per garantire i diritti inviolabili dei singoli […].”

A cinque anni di distanza la situazione politica di Quarrata non è cambiata e con lo stesso spirito CittàPerTe intende proporre il suo progetto di città e di amministrazione della città alle prossime elezioni amministrative.

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[Lunedì 26 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012]