PISTOIA. Riceviamo e pubblichiamo:
Caro blogger,
leggo su Quarrata News che il sig.
Luigi Scardigli non cita, fra le squadre che si presenteranno alle prossime
elezioni elettorali, la lista civica indipendente da tutti i partiti, Cittadini
Sovrani. Visto che abbiamo già raccolto le firme e che ci presenteremo con
le altre formazioni alla competizione, vorrei cercare di illustrare le ragioni
di questa scelta.
Come molti sanno il candidato sindaco
della lista civica Cittadini Sovrani è Paolo Bonacchi, un vero federalista
conosciuto in passato per l’appartenenza alle Lega per pochi mesi nel 2007, da
dove ha dato le dimissioni per incompatibilità culturale sul tema del
federalismo.
In effetti il proliferare di liste civiche collegate con questo o
quel partito ha assunto una tale dimensione, che la nostra lista ha scarse possibilità
di successo, dovuto anche al raggiungimento della soglia del 4% necessaria per
aver un consigliere. Tuttavia siamo convinti che i contenuti innovatori di Cittadini
Sovrani, meriterebbero un’attenta riflessione anche da parte delle altre
formazioni.
Infatti il tratto distintivo della
nostra lista civica rispetto alle altre liste civiche e partiti è non solo il
fatto di non avere alcun collegamento, anche se richiesto, ma di proporre idee
innovative circa il modo di intendere la politica, riferita alla forma di stato
e di governo della comunità locale e nazionale.
Crediamo che sia evidente per tutti che
«non si possono risolvere i problemi usando lo stesso modo di ragionare che li
ha prodotti» (Einstein), e che questo ragionamento tracci un profondo solco tra
i partiti tradizionali e chi si propone di osservare la politica secondo una
nuova logica rispetto all’attuale.
Il tema fondamentale della nostra
analisi è che in Italia, da molti anni, non c’è più Democrazia e che la ragione
di questo dipenda dalla mancanza di strumenti legislativi di controllo diretto
da parte dei Cittadini, sovrani per diritto naturale inalienabile,
imprescrittibile ed inviolabile, sulle scelte dei loro rappresentanti.
Per questa ragione, appellandosi anche
ad una larga condivisione di studiosi del calibro del compianto
costituzionalista prof. Gianfranco Miglio, la lista civica Cittadini Sovrani
ritiene che attualmente il sistema con cui i Cittadini esercitano la Sovranità
che viene loro riconosciuta anche dall’art. 1° comma 2° della vigente
Costituzione, consista nel mettere una crocetta sulle schede elettorali
presentate dalle segreterie dei partiti, dopo di che diventano loro sudditi.
Va da sé che questo sistema, mettendo
nelle mani di pochi un potere non direttamente controllabile da molti, apre la
porta per cinque anni a tutti i possibili abusi, favoritismi, corruzioni e
sprechi, a cui ormai molte persone sono talmente abituate da non farci nemmeno
più caso.
Abbiamo preso atto che il Comune di
Pistoia è oggi in mano ad un “apparato” formato da poteri consolidati nel
tempo, che dispongono degli strumenti e dei mezzi di informazione, mediante i
quali i partiti illudono i cittadini di contare qualcosa e di essere in
Democrazia mentre, salvo il giorno della cerimonia delle elezioni, non contano niente.
Per questa ragione noi crediamo che il
governo della città possa essere ricondotto ad una Democrazia reale, se
riusciremo ad ottenere il consenso degli elettori, per introdurre nello statuto
del Comune le seguenti quattro regole d’oro di Democrazia che consentono loro
un effettivo controllo degli eletti a rappresentarli:
Prima regola: affermare nello Statuto del Comune di Pistoia che i cittadini
sono "Sovrani" per diritto naturale a qualunque livello delle
istituzioni, e che la loro Sovranità non può essere alienata, limitata, violata
o disattesa dai rappresentanti eletti nel Consiglio comunale.
Seconda regola: introdurre nello Statuto del Comune di Pistoia i ”Referendum
deliberativi di iniziativa popolare senza quorum”, i cui risultati non possano
essere modificati dal Consiglio comunale; esattamente come nella vicina
Svizzera ed in ben 26 States americani.
Terza regola: far eleggere il Procuratore Civico dai “cittadini” (ex Difensore
civico), e non dai partiti come è attualmente, per “garantirli” contro gli
abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi delle amministrazioni locali.
Quarta regola: introdurre nello Statuto del Comune di Pistoia la possibilità
di “revoca del mandato” da parte dei cittadini sovrani nei confronti dei
rappresentanti incapaci o corrotti.
Queste semplici regole di democrazia,
che ognuno può comprendere e condividere, permetterebbero il controllo diretto dei
Cittadini Sovrani sul potere che discende dalla politica a Pistoia, per
governare la città in coerenza con i loro interessi e le loro aspettative di
vita e costituiscono l’intero programma della lista civica “Cittadini Sovrani”.
Per i candidati ed i sostenitori della
lista “Cittadini Sovrani”, questo significa mettersi fuori della logica
corrente della politica e che collegarsi o votare i partiti di regime, vuol
dire riconfermare la validità di un sistema in cui la partecipazione popolare,
elemento essenziale della democrazia, si limita all’apporre una crocetta su un foglio
di carta, per delegare nuovamente ai rappresentanti ogni decisione in merito
alla sicurezza, alla stabilità ed alla buona amministrazione della città di
Pistoia.
Noi crediamo che i punti esposti
possano essere oggetto di opportuna riflessione, per avviare un vero
cambiamento del modo di intendere la politica.
Ringrazio per l’attenzione.
Per la Lista Civica Indipendente
Cittadini Sovrani
Il candidato alla carica di sindaco
Paolo Bonacchi
* * *
Non per spirito di polemica, ma solo
per puntualizzare, vorremmo ricordare al candidato Paolo Bonacchi che, della
sua lista, ci siamo già interessati al seguente link il 15 marzo scorso: http://quarratanews.blogspot.it/2012/03/lista-civica-cittadini-sovrani-ci-sono.html.
Può darsi che a lui sia sfuggito, ma
sarà difficile che sfugga qualcosa a noi, non perché siamo bravi e migliori di
altri, ma perché cerchiamo di osservare Pistoia – purtroppo per i “progressisti
conservatori” locali – sin troppo con la lente d’ingrandimento, o, se
preferite, al microscopio.
Inutile, quindi, scomodare Scardigli…
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 23 marzo 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.