Quando si ha una totale e disarmante padronanza di un mezzo,
nel caso specifico uno strumento, si sa di poter fare tutto.
Lui, Paolo Fresu, oltre che saperlo, si diverte anche a
farlo e martedì prossimo, 20 marzo (inizio alle 21) al teatro Manzoni, recuperando
così l’appuntamento slittato lo scorso 4 febbraio, il suo flicorno e la sua
tromba si metteranno a giocare con i Virtuosi
italiani, un gruppo di musicisti straordinari, dando vita a Back to Bach, improvvisazioni, quasi
mistiche, su alcuni musicisti inaccostabili alla ragione finita e dunque
circoscrivibile;
non a quella dello straordinario jazzman di Berchidda, che in
virtù della sua inarrestabilità creativa, si è preso lo sfizio,
professionalmente applaudito e premiato in tutta la terra, di leggere, rileggere
e spolverare qualcosa che parrebbe non riguardarlo: Bach, Colombo, Piazzolla,
Caine e tutti quelli che, anche solo singolarmente, danno adito alla world
music.
L’evento, che ha già riscosso successi oceanici in tutto il
Continente, è stato promosso dalla Fondazione Pistoiese Promusica e dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, come fiore all’occhiello
della stagione sinfonica Grandi solisti 2011-12.
l.s.
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[Sabato 17 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012]
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