In via San Biagio arrivano il direttore
Luca Gori e la pedagogista Anna Bruschi, storicamente vicina alla persona di
Luigi Egidio Bardelli – L’associazione assume in controtendenza rispetto alla crisi
che attanaglia il mondo del lavoro
PISTOIA. Se fosse ancora vivo, Plutarco di Cheronea aggiungerebbe
senz’altro una nuova coppia alle proprie famosissime Vite parallele.
Accosterebbe, senza esitare, due generali – simili e
diversi – e concentrerebbe la propria attenzione sulla loro opera in
quelle che potrebbero essere le differenze e le somiglianze fra loro.
Stiamo parlando, in maniera satirica
(cosa per niente affatto gradita a certi pistoiesi) del generale Francesco
Gentile e del generale Luca Gori.
E chi saranno mai, vi starete
chiedendo? Chi ne ha mai sentito parlare?
Ma state sbagliando perché, almeno del
primo, ve ne abbiamo dato notizia nel post Apr/Bardelli. Ora anche una causa
del lavoro (vedi), laddove parlavamo dell’azione giudiziaria
intrapresa dal dottor Gentile, vero Generale del Carabinieri, prima voluto da
Luigi Egidio Bardelli come ‘direttore generale’ dell’Apr e, poco dopo,
gentilmente messo alla porta di punto (apparentemente) in bianco. Come
direttore generale, Gentile fu scelto – se non erriamo nel 2009 – per garantire il
buon andamento dell’allora ancora Aias/Bardelli, anche in vista delle grandi
manovre per l’inizio dei lavori del nuovo centro di riabilitazione di via San
Biagio. Ma evidentemente il favore del patron è stato effimero.
Il secondo dei generali – solo
direttore generale, ma non certo generale di nome e di fatto – è, al contrario,
il nuovo prescelto, il dottor Luca Gori, laureato in giurisprudenza al
Sant’Anna di Pisa, e con una brillante carriera accademica alle spalle, tanto
che – se non si erra – era stato assegnatario di uno stage e/o di incarichi a
fianco dello stesso Calderoli all’epoca in cui il leghista era ministro per la
semplificazione.
In pratica Bardelli che, come
ricorderemo, è, oltre che proprietario di Tvl, di fatto anche ‘padrone’
dell’Apr per la riabilitazione (in quanto l’associazione non ha personalità
giuridica e lui, in veste di presidente, è come se ne fosse il proprietario a
tutti gli effetti, anche quelli di responsabilità civile), seguendo alla
perfezione le linee di pensiero del neoliberismo di SuperMario, ha applicato, tout
court, l’abolizione dell’art. 18 della legge Brodolini, mettendo alla porta
Francesco Gentile e – notizia di questi due ultimi giorni – assumendo al suo
posto Luca Gori. Sarà stata… flessibilità?
È di questi ultimi giorni, infatti, la
notizia che, negli ambienti Apr/Bardelli di via San Biagio, ha circolato
una circolare organizzativa con cui si davano due notizie a tutti gli
operatori del settore e a tutti i dipendenti:
1. la nomina del nuovo direttore
generale Luca Gori
2. l’incarico di consulenza – affidato non a titolo gratuito e di volontariato, com’è
avvenuto finora, ma a titolo professionale – alla
dottoressa Anna Bruschi, stimata pedagogista, storicamente sempre molto vicina
alla persona di Luigi Egidio Bardelli.
L’Apr pistoiese sarebbe, dunque, in
perfetta controtendenza rispetto alla crisi che sta investendo e compromettendo
il mondo del lavoro della nostra provincia se – nonostante la temuta crisi che,
di tanto in tanto Bardelli sventola sotto il naso dei suoi dipendenti – l’Apr
può permettersi di assumere due nuovi dipendenti in tempi di magra.
Eppure, e ciononostante, corre voce che
alcuni dipendenti/consulenti abbiano serie difficoltà a riscuotere le loro
spettanze.
e.b. blogger
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[Sabato 31 marzo 2012 - © Quarrata/news
2012]
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