Un Comune sospeso fra ‘muri di gomma’ e ‘parentopoli’ – Il consigliere
del Terzo Polo insiste – Incontro Billwiller-Direttore
Generale-Segretario Comunale: «Sono curioso di sapere l’esito di questo confronto al
vertice istituzionale del Comune»
PISTOIA. Altro che cilindro del prestigiatore e altro che
campagna elettorale in vista! Giampaolo Pagliai non ci sta: e insiste sulla
storia del “vigile urbano patteggiatore della pena”, contro il quale nessun
provvedimento è mai stato assunto a livello amministrativo e disciplinare dai
vertici del Comune di Pistoia.
Ha convocato, Pagliai, un’altra conferenza stampa stamattina; e ha fatto
vedere che lui non si è svegliato solo sabato scorso, ma da un pezzo, anche se,
nei massimi responsabili dell’ente (e non solo), ha sempre trovato il classico muro
di gomma.
Ma è forse il caso di far parlare lo stesso consigliere del Terzo Polo,
che ha scritto la lettera che segue [la parte rappresentata da asterischi è una
autocensura di Pagliai]:
Al Sindaco
e p.c. All’Assessore
al Personale
Al Segretario
Generale
Al Comandante
della P.M.
Agli Organi di
Stampa
Buon lunedì!
***************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************
A proposito della bufera che è “capitata” su un vigile urbano del Comune di Pistoia,
leggo sulla cronaca cittadina; Il Tirreno del 18.03.2012: “Giampaolo
Pagliai che in questi giorni ha ripescato nel cilindro della campagna elettorale
un caso fino ad oggi mai uscito allo scoperto”. La Nazione del
18.03.2012: “Tutto è successo “alla zitta” nessuno ha fiatato per tre anni. L’agente
membro di una parentopoli che lavora tutta in Comune.”
A riguardo devo precisare quanto segue:
- il 18.12.2010 chiesi al Sig. Sindaco chiarimenti sui cambiamenti di qualifica dei Sigg.ri Alessio Lucarelli, Marusca Lucarelli e Martina Meloni in Lucarelli; mi fu risposto il 1 marzo 2011.
- Non ho ripescato dal “cilindro elettorale” nessun caso, ma ho solo letto l’articolo pubblicato da La Nazione il 16 marzo u.s. intitolato “Maxitruffa: 500 falsi incidenti”.
- Il 02.02.2011 chiesi alle sei massime autorità del Comune di Pistoia, competenti in materia, chiarimenti sulla voce che raccoglievo, anche in luoghi pubblici, sul probabile coinvolgimento di un vigile urbano in una brutta truffa alle assicurazioni; mi fu risposto dall’Assessore al Personale in data 1 marzo 2011 che nulla risultava (vedi allegato).
- Il 14 aprile 2011 segnali questo caso a due alte Autorità, che rappresentano lo Stato nella nostra Provincia, ma a tutt’oggi non ho avuto risposta.
- Durante i lavori della Ia Commissione Consiliare del 06.04.2011 chiesi notizie in merito a questi fatti, ma il dirigente della P.M. dichiarò di non sapere nulla dell’esito di una eventuale indagine penale.
- Nella Conferenza dei Capigruppo del 21.02.2012 chiesi al Sindaco ed al Segretario Generale notizie in merito (vedi verbale allegato).
- Inoltre, ho più volte richiesto verbalmente al Sindaco e all’Assessore al Personale chiarimenti in merito senza alcun esito. Ho dovuto leggere la verità sulla cronaca di un quotidiano cittadino.
Non vedo “cilindri elettorali” e “non sono stato zitto”, almeno dal
18.12.2010. Su questa vicenda leggo inoltre che il Comandante dei Vigili Urbani
afferma: “ All’epoca della sentenza e quando sono maturati i provvedimenti, la
persona non era più alle dipendenze del Comando e non abbiamo più avuto
notizie”. Forse sarebbe stato il caso di rivolgersi a Chi l’ha visto? Dunque,
il Corpo dei Vigili Urbani, che è sanissimo, denuncia o indaga, su un reato
grave commesso da un suo componente e poi non si preoccupa degli esiti
giudiziari e disciplinari? È incredibile, ma vero! Infatti, dagli atti risulta
che il vigile coinvolto fu trasferito il 2 luglio 2010 ad altro settore, mentre
l’8 luglio gli furono assegnate le mansioni ed infine il 18 agosto 2010 gli
furono mutate le mansioni di profilo professionale a seguito di visita medica. Ora
chiedo a chi vuole e può rispondermi, in quale data il suddetto vigile ha
patteggiato, per la seconda volta, una pena per il reato di falso e di truffa?
Quando ha avuto la visita medica e da quale medico? Oggi è lunedì e il Dott.
Arnoldo Billwiller “discuterà del caso con il Direttore Generale e con il
Segretario Comunale per vedere che tipo di azione si può intraprendere”. Sono
curioso di sapere l’esito di questo confronto al vertice istituzionale del
Comune di Pistoia. Chiedo al Sig. Sindaco di informarmi.
Cordialmente
Il Consigliere
Giampaolo
Pagliai
Evidentemente Pagliai non è soddisfatto e continua a chiedere assoluta chiarezza
e trasparenza.
Si pone ancora molte domande (ai vigili urbani, ai vertici politici e
amministrativi del Comune), ma soprattutto si rivolge a Berti, per essere
informato – e per informare – l’opinione
pubblica e la gente di Pistoia su come, in questa città, certi fatti possano
accadere.
Fatti assolutamente senza spiegazione, dei veri e propri X-Files.
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 19 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.