PISTOIA. Quella che La Nazione, qualche giorno fa, indicava
ufficiosamente come lista «Pistoia spirito libero e solidale» (vedi), ha
finalmente preso corpo e sostanza, e si è concretizzata in «Pistoia
progressista riformista solidale». Ora c’è davvero: è affissa sulle mura della
città.
Ha il sapore di una lista
laico-rivoluzionaria che ammicca alla francesina della Révolution et de la prise…
de la Bastille, con tanto di berretto frigio in testa – sia pure rivisto e
corretto in chiave italienne.
Una seconda immagine della lista ce la
manda un lettore mattacchione, che ha elaborato la cosiddetta versione
Federighi, rimproverandoci – però – di aver dato una notizia inesatta quando
scrivevamo (vedi) «Federighi, fra l’altro, risulta essere particolarmente à
la page e molto gettonato, in questi ultimi tempi, se è vero che, di
recente, è stato anche cooptato nella Fondazione Maria Assunta in cielo
(don Gargini-don Pancaldo) che si è anch’essa rinnovata per ovviare ad alcuni
suoi piccoli problemi strutturali e amministrativi».
L’inesattezza – ci segnala il lettore –
sta nel fatto che Federighi non è stato affatto cooptato nella Fondazione:
certificato dal notaio dottor Zogheri, il posto – all’origine pensato come
possibile per lui – è stato infine assegnato a Laura Corrieri. Nella stessa
assemblea sono stati meticolosamente tolti, dallo statuto, tutti i riferimenti
all’Aias, sostituiti con il termine Apr: in pratica si sarebbe trattato di una damnatio
memoriae, cioè di una cancellazione della antica colpa a favore della nuova
fede.
È probabile che Federighi sia già
abbastanza impegnato in politica per poter seguire anche gli affari della Maria
Assunta in cielo.
e.b. blogger
P.S. – Ma si potrà far satira o sarà
pericoloso?
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 18 marzo 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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