martedì 13 agosto 2013

IL COMMENDATOR GUATIEROTTI IMPEGNATO NEL SOCIALE E LA SUA ‘PROFESSIONE’ DI SINDACALISTA


di FELICE DE MATTEIS

Il signor Mauro, costruttore di macelli e funivie, sa esprimersi quando ha da restituire soldi pubblici, ma “non fa favella” (non si è accorto di niente?) sul ladrocinio della ex Comunità Montana

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Il Cav. Comm. non Silvio, ma Mauro Gualtierotti (vedi) ritiene “doveroso informare l’opinione pubblica” in relazione agli articoli apparsi sui quotidiani locali relativi alla sua condanna per danno erariale quando dirigeva la ex Comunità Montana, banda e tromboni inclusi.
Giustamente lo fa sulla stampa organica che, senza volerlo (?) gli “fa da sponda”.
La Nazione del 12 agosto, infatti, titola “Ho sempre lavorato per il bene comune. Contro la condanna presenterò ricorso”.

È un suo diritto, anche perché la geografia ci dice che Castel di Casio, dove sono stati spesi centinaia di milioni di lire per un macello, era area di pertinenza della Comunità Montana Alto Appennino Pistoiese… e quindi il tragitto era “rimborsabile” ed il proprietario di mucche o vacche di Abetone o Pratale era favorito nei suoi spostamenti. Anche la macchina, i chilometri e le indennità conseguenti.
Una logica da sindacalista che il nostro simpatico Cav. Comm. Mauro, che con noi non vuole colloquiare, chiama “professione”, con ciò chiarendo che il suo mestiere era quello non di lavoratore ma di “sindacalista”.
Così abbiamo finalmente compreso perché politica e sindacati siano mestieri, professioni e non attività complementari al lavoro, non frutto di passione civica, ma solo metodi di sostentamento familiare: tipo annunci, offerte di lavoro, cercasi idraulico, muratore o sindacalista. Astenersi da perditempo.
Rallegramenti, Cav. Comm.! Nei meriti vantati spicca anche la realizzazione della funivia Cutigliano/Doganaccia: non è mica quella di cui già abbiamo parlato su questo blog e sulla quale voci, boatos e delibere di spesa sono state effettuate con una certa quale levità o leggerezza o avventatezza che dir si voglia? Manca, alle sue benemerenze citate nella sua informativa alla stampa organica, il “famoso” Villone di San Marcello”, o Villa Vittoria, perché lì, in quei posti, si può andare anche a piedi? O si è fatto rimborsare anche la suola delle scarpe?
Scusate, ma la vicenda ce ne fa venire in mente un’altra, di tanti anni fa, quando un politico pistoiese, sentendosi sotto attacco, riempì i muri di manifesti con la scritta “La mia vita è un Libro Aperto” e qualche buontempone aggiunse sotto “E un Corno alle Scale!”.
Cav. Comm. Mauro, il suo collega Silvio chiede la grazia all’Uomo di Budapest e dei suoi carri armati sovietici che riportavano la libertà (Napolitano).
Lei chieda “la grazia” alla Montagna Pistoiese, che gliela concederà volentieri: purché parli di come hanno preso il volo i milioni della fu Comunità Montana.
Siamo a sua disposizione.
Nel frattempo non sarebbe male se la smettesse di fare la sua solita professione di sindacalista – ovviamente di sé stesso…

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Martedì 13 agosto 2013 | 17:57 - © Quarrata/news]

7 commenti:

  1. Spiegatemi una cosa semplice semplice, perché Silvio sapeva tutto e Mauro non si è mai accorto di nulla.

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    1. Mauro fa notizia locale, Silvio fa notizia mondiale. Poi la regola che i puri sono a sinistra e i ladri a destra ... ad essere obiettivi fa un po' acqua ma molti credono ancora così.

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  2. bello..anzi, bellissimo articolo!!!!

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  3. Perchè Silvio era Silvio e Mauro è Mauro. Che discorsi!!!

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    1. Ah ecco. Per essere puri bisogna essere sindacalisti e di sinistra. ho capito.

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  4. Forse fino ad oggi non ho capito nulla... ma proprio non ce la faccio a pensare che il sindacalista, come il politico, sia un mestiere.
    Dopo letto tali affermazioni mi sovviene che sia meglio risparmiare anche quei pochi euro in busta

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  5. Sinistra e Destra, tutti PURI almeno sulla Montagna Pistoiese. Se ben ricordo il Reo Confesso è stato coordinatore della montagna pistoiese per il PDL, per Forza Italia, per la Democrazia Cristiana; non sono certo di Sinistra ... I martiri dell'attuale PD, inutile fare i nomi, si sono uniti agli affaristi di Destra per formare il comitato per il Comunone con il chiaro intento di seppellire tutte le malefatte, individuali e collettive, della ormai defunta Comunità Montana. Si possono ricordare: Il Villone, Villa Vittoria, quali opere incompiute; la sede provvisoria acquistata da parte di un privato ripagato con l'affitto "lauto" da parte dell'Ente Pubblico. L'ammanco; i Cannoni Sparaneve ad Abetone; chissà quante altre malefatte saranno destinate a non essere scoperte. Guarda caso tutti i documenti sono alloggiati a Campo Tizzoro nell'area ex-sedi in modo da prendere umido e fare la muffa così saranno illeggibili. Con buona pace del commissario liquidatore della CM e di tutti i politici che se ne stanno zitti e sperano di non essere coinvolti ma sicuramente tutti sono dentro!

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