di Alessandro Romiti
AGLIANA. L’assessore regionale alla Sanità Scaramuccia (nomen omen?) viene in visita del Pistoiese e bisticcia con Scarafuggi su questioni di organizzazione del nuovo assetto ospedaliero.
Niente dice sull’emergenza sanitaria in atto!
Intanto l’Asl 3 ha chiuso la seconda mandata di analisi sulle matrici biologiche con un esito sconfortante per l’inquinamento dimostrato: 6 polli su 11 sono risultati gravemente intossicati! Ma non solo: l’acqua della rete idrica presenta fino a 34 volte i valori di diossina rispetto a quelli individuati dal Ministero e la stessa Asl 3 suggerisce la possibilità (ma non il dovere, visto che il cerino resterà in mano a Scatragli) di chiudere l’inceneritore unica vera causa di inquinamento certificato delle famigerate Pm10.
Ciò nonostante l’assessore e vicesindaco di Pistoia Tuci, insieme a Ginanni, proclamano la massima sollecitazione alle diffide del governatore Rossi e la Cimapolini rassicura che la raccolta differenziata servirà comunque “perché è un obbiettivo regionale... il Cis servirà non solo ai tre comuni della piana, ma a tutto l’Ato (76 comuni!)”.
Di fronte a tutto ciò, la Provincia resta indifferente alle denunce della Dott.ssa Gentilini che per ben due volte ha scritto lettere di protesta completamente rimaste senza ascolto.
Giudicate voi: questi sono i nostri amministratori che dovrebbero assicurare la difesa del primo dei beni: la salute dei cittadini amministrati!
* * *
Su questo argomento leggi anche il post Nuovo sforamento di diossina all’inceneritore di Montale. Gentilini scrive a Fratoni sul blog di Andrea Balli.
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[Domenica 6 febbraio 2011]
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