IL CORAGGIO DELLA SPUDORATEZZA

MONTALE. Giacomo Bini pubblica stamattina, su La Nazione, la notizia che riportiamo qui sotto.

È la presa di posizione di Emanuele Logli contro il sindaco Scatragli, accusato di essere filoinceneritorista – almeno a grandi linee e date le parole che si leggono nell’interpellanza del centrosinistra.

È straordinaria l’Italia dei trasformismi e dei trasformisti.

Ieri erano loro a sostenere il ‘camino della morte’, con il sindaco Razzoli che era comparso anche sull’incenero-dollaro: oggi sono loro a chiedere la difesa dei diritti umani. Di tutti.

È proprio vero che Cristo non c’è disse Mauro Brizzi, ex sindaco di Sambuca Pistoiese, quando a Pracchia, negli anni 70, sfregò, con una manovra sbagliata, la sua 124 nuova fiammante contro una fioriera della farmacia posta lungo la strada principale del paese.

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Pd: «Il sindaco renda noti

i dati dell’inquinamento

per l’inceneritore»

«Il sindaco chiarisca la sua posizione sulle polveri Pm10 nell’aria e informi meglio i cittadini». Lo chiede il gruppo consiliare del Centrosinistra in una interpellanza che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale. «Il sindaco emette ordinanze per abbassare il riscaldamento – dice il consigliere Emanuele Logli – e poi dice alla stampa che tali ordinanze sono inutili perché siamo vicini alla zona industriale di Montemurlo, all’autostrada e all’inceneritore. Il sindaco dichiara ai giornali che se si sfora nelle Pm10 si chiude l’inceneritore, i comitati denunciano sforamenti e quindi vorremmo sapere quali dati hanno indotto l’attuale amministrazione a non procedere alla chiusura dell’impianto. Chiediamo al sindaco di esporre i dati forniti dalle autorità competenti, Arpat e Asl e di spiegare la sua posizione». Il centrosinistra chiede inoltre che i dati e i risultati delle analisi con annessi valori limite vengano diffusi almeno mensilmente anche sulla stampa. Inoltre l’interpellanza suggerisce che si utilizzino per comunicare i dati anche i tabelloni elettronici presenti nel territorio comunale e attualmente disattivati. Il segretario del Partito Democratico di Montale Ferdinando Betti chiede «maggiori controlli sulla manutenzione ordinaria e straordinaria».

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[Sabato 19 febbraio 2011]