PIANA PISTOIESE. Ecco la corrispondenza fra Alessandro Romiti – attivissimo sostenitore del Comitato antinceneritore di Montale – e il difensore civico della provincia di Pistoia.
1.
Il giorno 04 febbraio 2011 - 11:08
Alessandro Romiti ha scritto
Alla Att. del Dott. Bellonzi
Gentile Dott. Bellonzi,
le ho inoltrato una richiesta per un colloquio il prossimo venerdì 11 febbraio ore 10.00.
È mia intenzione incontrarla insieme ai membri del comitato per la medesima pratica sulla vertenza inceneritore di Montale.
Saremo un gruppetto di max 4/5 persone e la ringraziamo subito per la sua pazienza nell’ospitarci in una unica sessione.
Ritengo di assoluto interesse e molto propedeutica alla nostra azione informativa rimandare la Sua attenzione alle note stampa di questi giorni, con particolare rilievo alle deposizioni dei testi rilasciate nel processo contro Tibo.
Le faccio seguire una mail per sua comodità. Sono sicuro che potrà apprezzarne i contenuti e illustrare le contestazioni di relazione ai responsabili della Provincia (... anche loro, come i Sindaci, sapevano certamente…)
Resto a disposizione e la prego di non esitare a chiamarmi per ogni eventuale esigenza o integrazione di documenti… Grazie.
Cordialità,
Alessandro Romiti
* * *
2.
From: Difensore Civico Provincia di Pistoia
To: Alessandro Romiti
Sent: Friday, February 04, 2011 5:28 PM
Subject: Re: specifiche stampa
Gentilissimo,
ho confermato l’appuntamento e riservato un’ora all’incontro.
Leggerò a breve, con la dovuta attenzione, il materiale.
Nell’attesa, saluto cordialmente,
Manuele Bellonzi
* * *
3.
Alla attenzione del
Difensore Civico
della Provincia di Pistoia
Dott. Manuele Bellonzi
Lettera aperta
Gentile Dott. Bellonzi,
riscontro la conferma dell’appuntamento e La ringrazio a nome della comunità dei cittadini che il comitato si impegna a difendere strenuamente. Siamo tutti convinti della Sua attenzione e disponibilità e non dovrà sorprenderla se ci trova “eccitati” nella nostre corrispondenze o petulanti nelle richieste.
Il Comitato è vittima di 5 anni di frustrazioni e rinnegazioni sulle evidenze più documentate, ultima la vicenda dei polli alla “diossina” che a Mantova hanno dato seguito a ben diversi e opposti provvedimenti con emissione di ordinanze restrittive. Nella nostra realtà si vive una dimensione cinematografica degna della prosa kafkiana: le autorità sanitarie hanno dipinto realtà surrettizie e strumentali al mantenimento dell’impianto nel suo status quo, le associazioni di tutela dell’Ambiente (Legambiente) difendono CIS e gli amministratori, le richieste dei cittadini (anche tramite i loro rappresentati ai tavoli istituzionali) sono sistematicamente rinnegate, usando reticenza e omissione proferita dalle stesse autorità che dovrebbero presiedere alla tutela della salute.
È anche grazie al processo contro il Presidente del CIS Tibo che stanno uscendo queste verità, che si tratteggiano di “dramma” per gli effetti distribuiti sulla cittadinanza ignara.
Persone di grande stima e autorevolezza come l’oncologa Dott.ssa Patrizia Gentilini, vengono “tacciate” di essere allarmiste: niente di più! (... sul punto il prossimo 22 ci sarà l’ennesima udienza del processo penale contro il magnifico sindaco Renzi a Firenze che la offese in TV!).
La breve rassegna stampa che lo ho anticipato è solo utile a “imbandire” la tavola argomentativa che ci ha portati a domandare la sua tutela.
Attendiamo fiduciosi e confidiamo nella sua azione.
Cordialità,
Alessandro Romiti
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[Venerdì 4 febbraio 2011]
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