di Alessandro Romiti
AGLIANA. Il sindaco Ciampolini dopo 15 anni di assessorato drogato dalla presenza di un detestato inceneritore ha finalmente scoperto che c’è un’altra strada disponibile: ma non è esplicitata dalla brochure d’invito!
Questo non è dettaglio. Infatti la strategia comunicativa delle giunte inceneritoriste è per necessità sibillina, precaria e surrettizia.
Non mancano inoltre le contraddizioni, sparse a piene mani.
Infatti, viene da chiedersi:
1) Qual è la politica diversa dei rifiuti ipotizzanda dal fervente Sel? Che forse il Sindaco sarà tenuta per la mano dal competente ed esperto papà Giuliano… assisteremo forse a uno storico e clamoroso battesimo?
2) I promotori dell’assemblea sono edotti che il Piano provinciale rifiuti si è dimostrato semplicemente kafkiano e intriso di formulazioni deliranti, contestato dagli amministratori onesti e responsabili perché compilato solo agli intenti di incenerimento da sempre ricercati (...in esso è infatti previsto il nuovo impianto del Calice!)? L’architetto Larini è stato chiamato a spengere il fuoco accesso dalle osservazioni fioccate sul Piano da più attori?
3) L’intervento del Sindaco, su quale tema sarà tenuto? A che pro? La stessa amministratrice ha più volte ribadito in Commissione ambiente che «l’inceneritore non si tocca» e, a chiosa di ciò, è intervenuto anche il bravo assessore provinciale Fragrai, non più tardi di domenica.
E quindi perché Ciampolini parla di una diversa politica dei rifiuti? verrà a riempirsi la bocca (e a intasare i nostri orecchi) con delle parole magiche che piacciono tanto ai sodàli suggestionati dall’emergenza-Campania (le parole magiche sono: Raccolta differenziata, Fontanelle pubbliche, Riduzione dei rifiuti, Controllo dell’impianto, Indagine sanitaria, Attenzione delle autorità, Rilievi epidemiologici, Rispetto della legge sulle emissioni e così via).
4) L’intervento, non a caso conclusivo, di Eugenio Baronti (noto per aver promosso la raccolta Porta a Porta a Capannori) è stato collocato al termine dei relatori, giusto per poter evitare di aprire scomode o incresciose valutazioni sul successo che le raccolte differenziate hanno in Veneto, dove la LegaNord, non permette nessun progetto d’incenerimento-
Sarò sicuramente presente. E raccomando i cittadini di non mancare di partecipare all’ennesima sceneggiata d’autore.
Ma fatta con i nostri soldi e sulla nostra pelle.
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[Mercoledì 23 febbraio 2011]
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