martedì 30 ottobre 2012

TRENI, PISTOIA-VIAREGGIO, BINI E VENTURI (PD): «PASSO AVANTI, AUSPICHIAMO SOLUZIONI POSITIVE»


I due consiglieri regionali commentano la decisione della Giunta toscana di rinviare i provvedimenti sulla tratta dopo il confronto con il territorio

FIRENZE. «Un significativo passo avanti nella direzione auspicata dal Consiglio regionale. A questo punto si apre un confronto tra Regione ed istituzioni locali, come avevamo chiesto da tempo. Speriamo che da questo dialogo possano scaturire soluzioni positive per gli utenti del trasporto ferroviario».
Così Caterina Bini e Gianfranco Venturi, consiglieri regionali del Pd, commentano la decisione della giunta toscana di rinviare ogni provvedimento sulla tratta Viareggio-Pistoia dopo il confronto con gli enti locali interessati.
Ciro Becchimanzi
ufficio stampa e comunicazione gruppo PD

La notizia di oggi è, dunque, il rinvio di qualsiasi decisione a fine anno.

Nel frattempo si potrà iniziare a discutere, come ci dice anche Daniele Bettarini. Il Sindaco di Buggiano ci spiega che oggi la gente sta tirando un cauto respiro di sollievo: «Ieri sera c’è stata una nuova assemblea, più ristretta rispetto alla precedente, chiaramente, qui a Buggiano. Ma il comitato – dice – sta ancora raccogliendo firme, che, peraltro, con quelle prese a Serravalle, hanno già abbondantemente superato le 5mila unità. Domani sera – aggiunge – ci sarà un’assemblea anche a Montecarlo». Insomma, la mobilitazione va avanti.
Si pensa che, a breve, nel giro della prossima settimana, i Sindaci potrebbero essere convocati in Regione per iniziare a esaminare la controversa materia dei tagli e delle soppressioni delle stazioni.
Ma intanto si discute: e anche questo è un risultato positivo. Peccato che la Giunta regionale e Ceccobao siano partiti del tetto per poi essere costretti a tornare alle fondamenta: il confronto democratico con la gente sulla cui pelle i provvedimenti dovrebbero essere presi.
Q/n
Nell’immagine la nota pubblicata su Repubblica (vedi).
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 30 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

1 commento:

  1. Signore, noi siamo i "soliti fessi".
    Quelli che "al dunque" non si tirano indietro.

    Quelli che non sanno mai trovare la scusa per dire

    "Non sono potuto venire"
    Quelli che dicono:

    "Ormai ci siamo impegnati, non possiamo tirarci indietro".
    Quelli che si ritrovano "sempre gli stessi" a lavorare, a sgobbare.
    Quelli che devono inghiottire amari bocconi perché gli altri oltre a non lavorare ti prendono anche in giro.
    Signore, è duro.
    Siamo sempre in tanti ad avere idee, a progettare, a programmare.
    Ma poi, a lavorare, chi scappa di qua, chi fugge di là, chi non può,
    chi non si ricorda...

    E noi siamo i "soliti fessi".
    Ci arrabbiamo, diciamo che questa è l'ultima volta; che non ci cascheremo mai più... Ma sappiamo che non è vero.

    Perché non siamo soli. Ci sei Tu.

    Tu non hai mai tagliato la corda.
    Aiutaci a stare in tua compagnia:

    anche Tu ci sei sempre!

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