martedì 23 ottobre 2012

TRENI E STAZIONI. UNA ‘RIVOLTA’ COMPOSTA E CIVILISSIMA


L’assemblea pubblica di Borgo a Buggiano ha avuto pieno successo

BORGO A BUGGIANO. Ceccobao non l’ha fatta pulita e non è piaciuto a nessuno. E la dimostrazione la abbiamo avuta ieri sera al Gambrinus di Borgo, dove una marea di gente si è riunita per parlare dei dolori del treno e delle stazioni da tagliare. E meno male che il Sindaco Bettarini aveva fatto chiudere la strada, altrimenti la gente non sarebbe potuta restare a seguire un dibattito che ha veramente appassionato e ha tenuto molti in piedi per più di un paio di ore.

Tutti gli 11 Comuni della Valdinievole erano presenti, per sindaco o suo delegato. C’erano poi tre Consiglieri Regionali: Caterina Bini, Gianfranco Venturi e Roberto Giuseppe Benedetti, tutti sostenitori della mozione-antiCeccobao; e c’era anche la presidente della Provincia, Federica Fratoni. Ma c’erano pure il Sindaco di Montecarlo e quello di Montale, Scatragli.
Il comitato nascente – una realtà che intende sorvegliare e seguire da vicino i bisogni di chi il treno lo piglia per forza e per necessità e non solo per puro piacere – guidato da tre giovani, Anna, Ilena e Francesca, ha saputo dare ritmo e sviluppo all’incontro-dibattito che si è protratto fin quasi a mezzanotte: un “tutti d’accordo” su una considerazione semplicissima che alle menti regionali, lontane, lassù, sfugge: giovani e vecchi, grandi e piccini, studenti e lavoratori, ma anche donne di casa e pensionati, hanno bisogno del treno, altro che storie! Ne hanno bisogno tanto più in questo momento di acutissima crisi: penalizzarli con tagli, mentre ancora in Regione si sperpera allegramente su altro (per esempio i 32 milioni di euro per i mondiali di ciclismo – vedi) è una vera e propria bestemmia, un’ingiustizia sociale inammissibile, una bestialità.
Bettarini era soddisfatto, quando ci ha parlato: e può esserlo. È riuscito nel suo intento ben fiancheggiato dai Consiglieri Regionali che, a partire dalla Bini, hanno saputo e voluto muoversi senza esitazione e con grande determinazione, perché l’evidenza è evidenza e il bisogno è bisogno.
Hanno parlato, fra gli altri, il Vicesindaco di Serravalle, Simona Querci, e il Sindaco di Montecarlo: «Rappresentano – ci ha detto Bettarini – i due estremi comuni, a Est e a Ovest, rispetto a noi. Comuni che sono, come noi, sotto la mannaia di Ceccobao. Ma molto interessanti sono stati anche gli interventi del Vicesindaco di Pescia, Franceschi, e del Sindaco di Montecatini, Bellandi. Anche loro hanno molto da perdere, nel caso che Ceccobao continui con la sua politica di scurate e cancelli a secco la stazione di Borgo».
Per chi non riuscisse a intuire la situazione di Pescia e Montecatini, sarà presto detto: se la Regione tirerà un frego sulla stazione di Borgo, sia Montecatini che Pescia si troveranno in un caos di auto, parcheggi e tram ancor più accentuato di ora.
«In questi termini – dice Bettarini – i colleghi di Montecatini e Pescia sono in perfetta risonanza con le nostre richieste e i nostri bisogni che, in parte, sono anche i loro».
Durante l’incontro di ieri sera alcune persone, che vivono e lavorano utilizzando il treno, hanno parlato e portato la loro diretta testimonianza. Sicché l’assemblea popolare non è stata solo un modo di veder riuniti gli stati generale per proclamare una ‘rivoluzione’, ma anche un momento di riflessione su certe condizioni di vita quotidiana che regolano l’esistenza, non facile, di molti cittadini.
«Sono soddisfatto – conclude Bettarini –, ma, con la mia solita prudenza dico che non è il caso di lasciarsi andare. La strada è ancora tutta in salita. È necessario che tiriamo fuori tutte le nostre forze per cercare di arrivare il meglio possibile al traguardo».
Per la cronaca l’assemblea pubblica di ieri sera è stata trasmessa da Tvl.
e.b.
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[Martedì 23 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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