SERRAVALLE-CASALGUIDI. Riceviamo e pubblichiamo dal Pdl di Serravalle:
Ieri Michela Monti
firmava un articolo su La Nazione che commentava i risultati elettorali
del comune di Serravalle. L’occhiello dell’articolo recitava “Pdl in picchiata”,
e all’interno si parla di un crollo del partito a Serravalle.
Con un centrosinistra che per la prima volta non ha la
maggioranza assoluta dei voti nel comune, con un centro che si è volatilizzato,
con l’UDC di poco sopra all’1%, la giornalista ha ritenuto dare risalto ad una –
a suo dire – forte flessione del Pdl.
È innegabile che il nostro partito a Serravalle abbia
perso diversi voti rispetto alle elezioni del 2008, ma è necessario ricordare
che a livello nazionale il calo è stato maggiore, e non dobbiamo dimenticare
che nel confronto col 2008 si deve tener conto che in quel caso si usciva dal
clamoroso fallimento del governo Prodi.
Al contrario di quanto scrive la Monti, il Pdl
serravallino nell’ultimo anno ha registrato un aumento di più del 3%, se
confrontiamo il risultato delle ultime consultazioni amministrative con quello
conseguito in questa tornata elettorale.
In un comune da sempre rosso, il centrosinistra (63% nel
2007, 56% nel 2006) stavolta si è fermato poco sopra il 38%. Ci pare un dato di
grande importanza per Serravalle. Ma su questo La Nazione tace: nessun
commento, nessun titolo, nessun occhiello.
Il centrodestra serravallino, abituato ad avere un
risultato di molto inferiore a quello medio nazionale, stavolta invece riscuote
una percentuale in linea con quella di tutta Italia. Per noi, una conferma che
il nostro impegno ed il nostro lavoro stanno iniziando a dare i loro frutti.
Invitiamo la giornalista de La Nazione a non usare
il Popolo della Libertà per scaricare le sue delusioni (la scomparsa del Fli
del suo amico Bartolomei, la quasi scomparsa dell’Udc del suo amico Gorbi, e le
oneste dimissioni dello stesso da segretario del partito).
Elia Gargini
Coordinatore
Pdl Serravalle
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[Mercoledì 27 febbraio 2013 | 15:22 - © Quarrata/news]
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