di Emiliano Giusti [*]
PISTOIA. “Come tutte le grandi
imprese del nord o estere che vengono a lavorare in Calabria, anche la Sei
avrebbe mandato un consulente incaricato di «allacciare quei rapporti
funzionali al raggiungimento dello scopo prefissato». Si tratta di Franco D’Aquaro
che, dalle intercettazioni registrate dai carabinieri, già alcuni anni prima
avrebbe «preso contatti con la criminalità organizzata locale, inevitabilmente
coinvolta nel più massiccio investimento economico che ha interessato negli
ultimi anni la zona»”.
Questo è
quanto si apprende dal Corriere della Calabria di qualche giorno fa in merito
al progetto che Sei (di cui Repower è azionista di maggioranza e responsabile
dello sviluppo) ha in progetto a Saline Joniche in Calabria (www.progettosei.it).
Le notizie
sono emerse dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere dell’operazione
“Ada” eseguita dai Carabinieri che hanno arrestato anche il sindaco di Melito
Porto Salvo, Gesualdo Costantino.
Fonti:
1. http://www.corrieredellacalabria.it/stories/politica/12368_operazione_ada__se_limpresa_chiede_il_
permesso_al_clan/
2. www.liberainformazione.org/2013/02/13/la-centrale-a-carbone-di-saline-e-gli-interessi-della-coscaiamonte/
3. http://ildispaccio.it/primo-piano/16808-centrale-a-carbone-contatti-tra-il-sindaco-e-il-consulentedella-sei
[*] – Cura il
blog www.badiaapacciana.it.
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[Giovedì 21 febbraio 2013 | 09:34 - © Quarrata/news]
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