giovedì 21 febbraio 2013

REPOWER. IN CALABRIA AVREBBE PRESO CONTATTI CON LA ’NDRANGHETA?


di Emiliano Giusti [*]

PISTOIA. “Come tutte le grandi imprese del nord o estere che vengono a lavorare in Calabria, anche la Sei avrebbe mandato un consulente incaricato di «allacciare quei rapporti funzionali al raggiungimento dello scopo prefissato». Si tratta di Franco D’Aquaro che, dalle intercettazioni registrate dai carabinieri, già alcuni anni prima avrebbe «preso contatti con la criminalità organizzata locale, inevitabilmente coinvolta nel più massiccio investimento economico che ha interessato negli ultimi anni la zona»”.

Questo è quanto si apprende dal Corriere della Calabria di qualche giorno fa in merito al progetto che Sei (di cui Repower è azionista di maggioranza e responsabile dello sviluppo) ha in progetto a Saline Joniche in Calabria (www.progettosei.it).
Le notizie sono emerse dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere dell’operazione “Ada” eseguita dai Carabinieri che hanno arrestato anche il sindaco di Melito Porto Salvo, Gesualdo Costantino.

Fonti:

[*] – Cura il blog www.badiaapacciana.it.

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[Giovedì 21 febbraio 2013 | 09:34 - © Quarrata/news]

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