PISTOIA. Dai candidati Pd alla Camera, Caterina Bini e Edoardo
Fanucci, riceviamo la seguente nota:
Questa mattina
siamo stati al mercato di Bottegone insieme al Consigliere del Comune di
Pistoia Giovanna Mazzanti e al segretario del Circolo di Bottegone Walter
Tripi.
Abbiamo avuto modo
di confrontarci con tante persone e, oltre a tante altre questioni, è
certamente tangibile la preoccupazione dei cittadini riguardo a Repower.
La nostra
posizione sulla vicenda, come abbiamo avuto modo di dire alle persone
incontrate, è che prima di prendere qualunque decisione si debbano fare tutte
le verifiche del caso, avendo come priorità assolute la salute dei cittadini e
la tutela dell’ambiente.
Il modo più
corretto per affrontare il problema è, innanzi tutto, quello di decidere avendo
tutti gli elementi utili per farlo. Solo allora potrà essere presa una
posizione chiara e definitiva, coinvolgendo i cittadini e confrontandosi prima
di tutto con loro, nel merito delle informazioni e dei dati che avremo a
disposizione.
Ci pare giusto
però evidenziare che nessuna decisione è ancora stata presa e che in ogni caso
è nostro fermo intendimento, come chiaramente espresso anche dal sindaco di
Pistoia Samuele Bertinelli, mettere al centro la salute dei cittadini e la
tutela dell’ambiente, quali interessi non negoziabili.
Riteniamo inoltre
che questo sia il percorso politico e di coinvolgimento della cittadinanza, di
cui il Partito Democratico potrà certamente farsi carico a tutti i livelli,
prima di giungere a qualsiasi scelta.
L’esito della
vicenda non è infatti scontato, né tanto meno già scritto.
Caterina
Bini
Edoardo Fanucci
Candidati alla Camera dei Deputati Pd
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[Venerdì 22 febbraio 2013 | 17:59 - © Quarrata/news]
Tanto potè, evidentemente, il timore di Grillo.
RispondiEliminaUna presa di posizione che dimostra un certo imbarazzo in un potere pistoiese che, questa vicenda, l'ha gestita davvero male (e non solo in termini di comunicazione).
davvero struggenti i consiglieri Bini e Fanucci. Intanto gli vorrei suggerire loro di verificare a che titolo e richiesta il Presidente Rossi ha tenuto delle "riunioni riservate" nell'espletamento della VIA ( ci fù un post di maggio, se non erro proprio sulla vicenda!). Chiaro che la VIA è stata conclusa e il parere è favorevole. Tutti gli altri "elementi utili", stanno al progetto, come l'insalata all'arrosto! Diciamo pure che la VIA è viziata da una serie di atti di Repower che sono semplicemente ascientifici, autoreferenziali e privi di qualunque validazione con l'esperienza empirica. Sembra trascurabile il fatto che le emissioni siano ritenute ininfluenti e che la qualità dell'aria sia trattata come "normale" allorquando a Agliana e Montale ci sono polveri fini che si affettano come la mortadella. Ma non era stata proprio la Bini che era scesa a parlare con il Comitato, qualche mese fà? O mi sbaglio? O forse il Comitato non è stato sufficientemente convincente, sulla minaccia ambientale sofferta dal territorio a causa dell'inceneritore? E comunque, spieghi la Caterina, come mai lo Zita è stato epurato? Si scordi comunque il mio voto!
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