La lettera di un lettore per le
disavventure di una elettrice in difficoltà alle Collodi di Pistoia
Caro Bianchini,
ieri sera ho sentito delle
peripezie di una signora che non poteva accedere al seggio di pertinenza, nella
scuola Collodi di Pistoia, a causa del montascale fuori uso. Dopo varie ore di
tentativi, prove e proteste è stata costretta a recarsi presso un’altra scuola – la Carradori – per poter votare.
Mi sorge una domanda: ma da dove
viene quel Presidente di seggio? Da sempre – e io l’ho vissuto personalmente con parenti o conoscenti in difficoltà – il Presidente di seggio può raccogliere il voto fuori
dallo spazio fisico del seggio se è provata la difficoltà per l’elettore di
accedervi.
Mi chiedo se il comportamento
sarebbe stato lo stesso nel caso di un parente stretto.
Mi vergogno per lui.
Dario Guastini
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 26 febbraio 2013 | 08:13 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.