«Offensive non le mie affermazioni ma
la risposta di Gianfranco Venturi sul buco dell’Asl di Massa da 420 milioni di
€»
MARESCA. Luisa Soldati così scrive «in risposta
alle accuse che la Cgil mi rivolge, a mezzo stampa, relative a “parole
offensive” che avrei usato nelle mie considerazioni, in merito alla posizione
assunta dalla stessa organizzazione sindacale sulla riorganizzazione dell’ospedale”
Pacini” di San Marcello»:
Non è nel mio
carattere offendere nessuno, infatti non l’ho fatto neanche domenica scorsa all’assemblea
alla Dynamo. Non so come si possa leggere un’offesa nelle parole che sono state
riportate dalla stampa: “ho notato che la Cgil ospedaliera è rimasta troppo
schiacciata, direi quasi azzerbinata”, e finisco la frase per correttezza di
informazione, “alle volontà dell’azienda sanitaria sulla “riorganizzazione”
dell’Ospedale di San Marcello”. Pare quasi, con questa accusa rivoltami, mi si
voglia “consigliare” di non esprimere una idea o di non condividere con i miei
concittadini considerazioni su questioni che, ci/mi riguardano in quanto
cittadina.
Tanto più che
tali considerazioni sono maturate facendo la somma di quanto emerso, sia dall’assemblea
sindacale Cgil svoltasi alla Baccarini, alla quale ero presente e dove è stato
appunto promosso, coadiuvati dalla direzione Asl, la riorganizzazione in
questione, e durante la quale ho avanzato alcune domande alle quali non ho
ricevuto risposte se non molto evasive, tranne a quella relativa ai tempi di
realizzazione, alla quale mi è stato risposto che il progetto era già in
attuazione. Al contrario, nell’assemblea di domenica scorsa, i Sindaci hanno
affermato che ancora non vi era stata alcuna sottoscrizione di accettazione della
riorganizzazione o protocolli relativi, per cui chiedevano alla popolazione
ulteriori suggerimenti in quanto loro non disponevano della necessaria
conoscenza sull’argomento. Queste affermazioni, fortunatamente non sono state
ascoltate solo dalle mie orecchie ma anche dalle 300 persone che erano
presenti.
Per questo
riaffermo tutt’oggi, alla luce della mancanza di un progetto condiviso e
definitivo con il territorio e constatato che la proposta esistente non è
gradita alla popolazione ed alle associazioni, che la posizione dell’organizzazione
sindacale che, come è giustamente riportato dal comunicato in cui mi si accusa,
“è sempre stata in prima fila contro la chiusura dell’Ospedale” sia troppo
schiacciata, in questo caso, alle direttive Asl, posizione questa che vi
garantisco ha reso anche me sia dispiaciuta che sorpresa.
Riguardo al
fatto di voler utilizzare la questione a scopi elettorali, io, pur candidata di
Rivoluzione Civile, mi sono presentata all’assemblea pubblica come cittadina
della montagna, del resto abito qua, senza sventolare simboli e senza proclami
o presentazioni ad hoc, al contrario di altri presenti, mi riferisco al
consigliere regionale Venturi che, oltretutto, dopo il fallito tentativo di
propaganda, nel rispondere ad una domanda che gli avevo posto, relativa a come,
la Regione Toscana, era riuscita a coprire il “buco” fatto alla Asl di Massa
(di 420 milioni di €), questi ha affermato che per il bilancio Regionale quell’ammanco
è irrilevante.
Trovo,
personalmente, quella affermazione, la vera offesa a tutti i cittadini, che
ogni giorno si trovano privati di un servizio a causa di una cattiva politica,
la quale arriva a cercare di sminuire l’effetto di un fatto criminoso pur di
ricoprire le proprie responsabilità.
Di questo
prima come cittadina ed a questo punto è certo, anche come Rivoluzione Civile,
chiederò sempre il conto, a chiunque.
Maresca 21
Febbraio 2013
Luisa Soldati
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[Venerdì 22 febbraio 2013 | 08:52 - © Quarrata/news]
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