di MARCO FERRARI
SAN MARCELLO-MONTAGNA. Più che conferme servirebbero delle
smentite.
Lunedì 18, all’indomani
dell’assemblea pubblica, molto partecipata, tenutasi nel teatro della Dynamo
Camp di Limestre, indetta dal Sindaco di San Marcello Silvia Maria Cormio, per
fare il punto sulla situazione dell’Ospedale Pacini, si è tenuta, nella sala
consiliare del Comune di Pistoia una Conferenza dei Sindaci, l’organo principe
interno alle Asl, deputato alla trattazione delle tematiche inerenti la sanità
locale.
La Conferenza, si
apprende dai giornali, è stata aperta dall’assessore regionale alla sanità
Luigi Marroni di rientro dal tour guidato al nuovo Ospedale.
Molti e scontati
i temi affrontati che riguardano il riassetto della sanità locale e il futuro
dei presìdi ospedalieri minori, quali Pescia e San Marcello. Altrettanto
scontata sarebbe stata la presenza di tutti i rappresentati montani, forti
delle centinaia di presenze registratesi in assemblea la sera precedente e
coerenti con i proclami fatti sempre in assemblea del tipo “stiamo lavorando
per voi”.
Presenza assidua,
per tutta la durata dei lavori, assicurata solo dal Sindaco di Piteglio Claudio
Gaggini. Assenza assidua, il Sindaco di Cutigliano Carluccio Ceccarelli, assente
anche la sera precedente in assemblea, e senza alcuna rappresentanza.
Presenze
discontinue quelle del Sindaco di San Marcello e del vicesindaco di Abetone,
assentatesi poco dopo.
Si dirà che non
vi era niente su cui votare, ma c’era pur sempre il peso massimo della sanità
Regionale che spiegava il nuovo riassetto territoriale alla luce del tanto
decantato progetto H4.
Sarebbe quindi
stata un’occasione proficua per informarsi, per sapere e poi riferire, per chi,
pubblicamente e in più occasioni, si è dichiarato, nel goffo tentativo di
giustificarsi, incompetente in materia, chiedendo perfino aiuto e impegno ai
comuni cittadini. Aiuto e impegno chiesto ed arrivato.
È di oggi infatti
la notizia della proposta di riorganizzazione dell’Ospedale Pacini redatta e
presentata dall’Associazione Zeno Colò e dal gruppo apartitico “Montagna
Pistoiese è qui che voglio vivere” (Ospedale
Pacini. La commissione dei Sindaci chiede aiuto e i cittadini rispondono).
Se le cose stanno
così, finiamo di prenderci in giro, dite chiaramente che la partita per l’Ospedale
Pacini è chiusa, che avremo un Piot con annesso un Pps o la sigla che più vi
aggrada.
Ditelo e
finiamola con questo teatrino e fate risparmiare ai cittadini e alle
associazioni tempo, in modo che possano tornare alle loro normali attività.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 22 febbraio 2013 | 17:16 - © Quarrata/news]
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