domenica 21 ottobre 2012

SUDICI COME BACCHI DA POLLAIO


di Luigi Scardigli

PISTOIA. Ogni domenica, come noto, in piazza San Lorenzo, dalle 8:30 alle 10:30, c’è il divieto di sosta alle automobili per consentire agli operatori ecologici di pulire le strade.

Anche stamani è successa la medesima cosa, ma dopo la denuncia fatta alcuni giorni or sono, sempre dalle colonne telematiche di questo blog, dello stato di incivile incuria nel quale versano i tre cestini disposti all’interno dell’ameno giardino inscritto nell’omonima piazza in esame, ero pronto a scommettere che stamani, dopo il passaggio degli addetti alla pulizia della strada, i tre cestini tornassero, se non al loro antico splendore, almeno alle loro funzioni.
Per fortuna non ho scommesso, perché avrei perso!

Il titolo è quel modo particolare di dire che, in ambiente contadino, indicava una persona più sporca del palo su cui salgono e dormono le galline di notte: un vero merdaio.
Luigi ha ragione a lamentarsi.
Il problema è che in Italia tutti lessero Lettera a una professoressa e decisero che la scuola doveva non educare, ma promuovere.
Così oggi, grazie a questa ‘estensiva’ interpretazione, abbiamo un’abbondanza ridondante di gente che, dagli asili in su, scrive sui muri, butta le carte per terra e insudicia tutto.
Al resto, poi, ci pensa la nettezza urbana – che più che netta è (i)netta.
Ho sei ore di riprese di un viaggio in Russia, per 2.500 km. Se vedete una strada o una piazza con una carta per terra, vi pago cena per un anno.
Il fatto è che qui, il sudicio, è ormai un fattore culturale: stabilizzato da una scuola che, da 40 anni, non educa niente e nessuno.
E non solo nella pulizia, anche nella grammatica e nei contenuti del sapere.
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 21 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.