SAN MARCELLO. La scuola elementare don Milani di San
Marcello P.se si trova nella zona alta dell’abitato appena sotto la strada
comunale denominata “Panoramica”. Dinanzi all’ingresso del plesso scolastico,
si trova un altro edificio pubblico, ben noto ai lettori del blog: Villa
Vittoria.
L’edificio, un
tempo di proprietà comunale, venne ceduto, nel 2001, dall’amministrazione
guidata da Moreno Seghi alla Comunità Montana presieduta dalla stesso Seghi, e
poi confluito a fine 2012, dopo il commissariamento della stessa, nel
patrimonio provinciale.
Leggete l’estratto
dalla del Consiglio Provinciale n. 76 del 24 aprile 2013, allegato 3 “Determinazione
del valore dei beni pervenuti alla Provincia a seguito dell’estinzione della
Comunità Montana Appennino P.se”.
Due edifici
entrambi oggetto di lavori di ristrutturazione ma con esiti diametralmente
opposti.
Il recupero di
Villa Vittoria è naufragato nello stesso mare tempestoso che ha travolto la
Comunità Montana; un recupero mai finito, un recupero mal gestito che necessita
a sua volta di recupero: palate di euro pubblici gettati in un’opera che ora,
vista la vicinanza ai plessi scolastici – oltre alle elementari, nella stessa zona
vi è anche la scuola materna, la scuola media, e le superiori – e le precarie
condizioni delle recinzioni, facilmente scavalcabili, rappresenta un pericolo
per i tanti bambini e ragazzi che frequentano l’area.
La scuola Don
Milani è invece, con comprensibile soddisfazione degli amministratori locali,
restituita alla comunità dopo l’intervento di adeguamento sismico deliberato
dalla Giunta Comunale guidata dalla ex-Sindaco Carla Strufaldi il 27 dicembre
2011.
All’iniziale e
importante intervento di messa in sicurezza della scuola per 412.000,00 euro,
finanziato per 337.895,48 con un contributo regionale e per 74.104,52 con mutuo
acceso alla Cassa Depositi e Prestiti Spa, si è aggiunto un ulteriore
intervento di adeguamento degli impianti elettrici per un totale di 16.500,00
euro, la cui copertura finanziaria è stata trovata tra le pieghe di bilancio,
attingendo a somme residue di precedenti finanziamenti rimasti inutilizzati
(vedi Delibera di Giunta nr. 61 del 05.07.2013).
La comprensibile
soddisfazione per l’ultimazione dei lavori ha rappresentato però anche una
buccia di banana su cui l’amministrazione sanmarcellina è scivolata, denotando
uno scarso collegamento e coordinamento istituzionale, tanto da far intervenire
duramente il dirigente scolastico Maria Lucia Querques per non essere stata
avvertita dell’inaugurazione precipitosamente annunciata per ieri 5 gennaio
(vedi cronaca locale “Il Tirreno”).
Con un mini post
pubblicato sulla sua pagina facebook ieri l’altro, sabato 4 gennaio alle 10.35,
l’assessore Alice Sobrero rettificava quanto apparso in cronaca sul Tirreno dello stesso giorno con una “errata
corrige”, dove si notificava che “domenica 5 gennaio in via del tutto informale
sarà possibile visitare l’edificio scolastico –
l’apertura delle lezioni è confermata per il giorno 7 gennaio – ulteriori comunicazioni verranno fornite in seguito”.
Una giornata “a
porte aperte”, così è stata definita dal Vice Sindaco Sonnj Paccagnini, un’occasione
per far conoscere ai genitori dei bambini frequentanti le scuole le strutture
rinnovate. Un piccolo rinfresco e la sorpresa della Befana per i più piccoli.
Il Sindaco intervenuto ha cercato di chiarire e smorzare le polemiche nate, che
rischiano di far passare in secondo piano l’opera importante di ristrutturazione
e recupero portata a termine, ma anche un atto dovuto, data l’inagibilità a cui
era sottoposto l’edificio, anche se non scontato, visto come altri interventi
di recupero sono tuttora arrenati.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 6 gennaio 2014 | 08:35 - © Quarrata/news]
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