di Salvatore Petrone [*]
PISTOIA. La natura può essere minacciosa ma anche maestosa a seconda
di dove, come e quando ti soffermi per coglierne i diversi aspetti. Sicuramente
quando è minacciosa ti fa paura, ma quando è maestosa ti manda in estasi, ti
appaga e ti diverte.
Guardiamo questa foto, è l’Ombrone
sotto il ponte di Gello (foto 1). L’acqua non è minacciosa, spumeggia e
sprigiona allegria. Ti viene voglia di accarezzarla con la mano e di saltarci
sopra. Mentre la guardi ti viene spontanea una domanda: ma quest’acqua può
essere quella che fa tanti danni? Sì, può essere la stessa, ma con l’aiuto
essenziale e determinante della mano dell’uomo.
La mano dell’uomo che nel tempo
ha modificato l’alveo e manomesso il letto senza il dovuto rispetto e lungimiranza.
La mano dell’uomo che ha modificato l’ambiente a proprio vantaggio e ne ha
trascurato le conseguenze. La mano dell’uomo che ha trascurato le esigenze
della natura e ne ha approfittato per sfruttarla. La mano dell’uomo moderno che
spesso ha fatto andare in malora ciò che la mano dell’uomo antico aveva, con intelligenza,
o forse semplice buon senso, regimato e costruito.
È sempre lui, l’uomo, che costruisce,
che ripara, che abbellisce, ma spesso, non sa o finge di non sapere con chi ha
a che fare. L’uomo che non riconosce i suoi limiti di fronte alla potenza della
natura, nel suo agire non vede quanto può essere dannoso il suo cammino. La
natura è sola, non ha consiglieri. Se ti concede qualche illusione è solo
questione di tempo, si riprende sempre la sua libertà e ti dimostra sempre
quanto può essere piccolo l’uomo.
L’uomo, se fosse saggio, si dovrebbe
chiedere, mentre cammina e agisce: è il tempo giusto per intervenire? Qual è il
modo giusto o più giusto per intervenire? Una volta fatto l’intervento, durerà
nel tempo? Se la risposta è no, perché? Forse l’intervento va fatto in un altro
modo, in un altro posto o non va fatto affatto?
Il ponte che si vede sulla foto è il
ponte della via Vecchia Montanina, a Gello, sul Vincio di Brandeglio. Il tratto
del torrente che si vede sulla foto (2), quello ciottoloso e con pezzi di legno
e di radici, è quel tratto al di sotto del ponte, prima che confluisca nell’Ombrone.
In questo tratto la mano dell’uomo moderno, con l’escavatore ha smosso anni fa,
forse tre o quattro anni fa, il letto del torrente. Ha accumulato sulla riva
destra e sulla riva sinistra lo stesso materiale del letto del torrente per
fare le due sponde a scarpata, senza altro fare. Quindi ha modificato, con il
semplice accumulo, l’alveo di scorrimento del torrente, spostandolo al centro.
Il materiale accumulato negli anni che
forse ha trovato un suo equilibrio con l’acqua, con erba e radici di arbusti vari,
se viene smosso, senz’altro fare, invita la piena a portarlo via e questa lo fa
alla prima occasione. Lo fa non perché è malvagia e cattiva, ma solo perché la
mano dell’uomo glielo ha preparato. Così sono sparite le due sponde a scarpata,
ma non adesso, negli anni scorsi. Il torrente Vincio di Brandeglio, in quel tratto,
si è preso la sua libertà scavando a destra e a sinistra, portando via il
tutto. Alcuni abitanti del posto dicono che è tornato a scorrere dove era
prima.
Ma quello che sorprende è il tratto sopra
il ponte. Come si può notare dalla foto, scattata da sopra il ponte stesso, non
è ciottoloso e non presenta né erosione né sedimenti e c’è pure l’erba (foto 3).
Perché questi due “mondi” così diversi,
sotto e sopra il ponte? L’acqua, l’erba, le canne e le radici hanno firmato l’armistizio?
Qui l’escavatore non c’è mai stato. È un inutile tratto mai toccato, solo l’erbaccia
viene tagliata due volte l’anno.
Il lavoro fatto con l’escavatore nel
letto di un torrente può essere utile? Può essere inutile? Può essere
necessario? Può essere inopportuno?
Solo l’uomo saggio che può e sa erigersi
al di sopra della natura, quando si abbassa e si inchina ad essa per agire,
conosce la risposta perché lui solo sa come dove e quando mettere le mani.
[*]
– Comitato Sicurezza Idrogeologica di Gello
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 28 gennaio 2014 | 12:14 - © Quarrata/news]
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