Stasera, martedì 21 gennaio, al Conservatorio
di San Giovanni Battista in Corso Gramsci
PISTOIA. In corso Gramsci 37 alle ore 21.15 di martedì 21 gennaio
con una lezione del sociologo Filippo Buccarelli, inizia e sarà presentato il
ciclo di lectio magistralis voluto ed organizzato da Conservatorio san
Giovanni, Amici di Groppoli e Associazione Culturidea che proseguirà tutti i
successivi martedì, stesso orario, fino al 18 marzo. Nell’occasione vi saranno
anche brevi interventi di Paolo Baldassarri, Gianpiero Ballotti e Riccardo
Fagioli in rappresentanza delle tre organizzazioni fautrici del progetto.
Il tema del primo incontro è quello dei
linguaggi della modernità. Linguaggi distinti per discipline spesso tra loro
concorrenti ed inconciliabili, linguaggi sempre più miseri per consentire un
loro approccio alla cultura di massa che poco ormai è cultura e molto meno
massa.
Nella società contemporanea, infatti, vi è una sempre più marcata
disarticolazione tra pubblico e privato, sociale e individuale, quando invece
il concetto di collettività rispecchia una massificazione come qualità (o
scarsa qualità) di milioni di singoli che magari si confrontano su modesti
argomenti attraverso un social network.
Di fronte a questa pochezza
intellettuale anche gli stessi social network appaiono come una sorta di
monologo collettivo in cui ciascuno degli interlocutori apporta le proprie
nozioni, spesso superficialmente appurate e conosciute, cercando di dare ad
esse una connotazione di verità. La verità, concettuale, assiomatica, tuttavia
non esiste più in quanto tale, ma è stata sostituita da una verità tecnica che
riguarda soltanto efficacia ed efficienza del pratico come del teorico.
Così questa appare sempre di più una
collettività di singoli individui che alberga in una società in cui le
informazioni, nozioni, anche le più astruse e disparate approdano nella vita
quotidiana senza alcun filtro di verificabilità ed assurgono, a volte per poche
ore, al rango di argomento di discussione e confronto.
Chi determina poi la gerarchia d’importanza
secondo cui questi argomenti sono o non sono trattati? Quali sono i saperi e le
tecniche che giustamente rivendicano una posizione di riguardo in questa
dinamica della conoscenza e quali invece fuochi fatui di un nulla della sola
apparenza? Come reagisce l’uomo contemporaneo, quello che vive la propria
socialità soprattutto attraverso la mediazione della tecnologia e dei propri
supporti, a questa massificazione di un sapere spesso inutile proprio per la
sua intrinseca facilità d’accesso ed alla volatilità di tale sapere senza
conoscenza?
Sarà il prof. Filippo Buccarelli,
sociologo dell’Università di Firenze, a rispondere a queste domande cercando
anche di dare una visione d’orizzonte dello smarrimento di un uomo
contemporaneo che superficialmente affronta e sembra possedere elementi del
linguaggio di scienza, economia, politica, letteratura, diritto, filosofia,
psicologia, medicina, ma che invece ne ha soltanto una infarinatura
sostanzialmente poco utile a sentirsi a pieno titolo cittadino del proprio
tempo.
Un uomo contemporaneo che ha
abbandonato la categoria del dubbio che tanto cara fu nell’antichità per
accasarsi sotto il comodo tetto delle semplici verità variabili.
Un uomo che ha dimenticato come il
dubbio scettico, il dubbio metodico fino al dubbio iperbolico, fossero in tempi
non troppo lontani la base di qualsiasi ricerca di stessi e del mondo sia
partendo dalla maieutica di Socrate che del cogito Cartesiano.
Il sociologo Buccarelli rispondendo a
queste domande e ponendo altrettanti dubbi alle risposte opererà anche un
excursus sulla complessa ed articolata offerta di riflessione che tutto il
ciclo di incontri “Pensando ad Atene: riflessioni sulla democrazia
contemporanea” organizzato da Associazione Culturidea, Amici di Groppoli e
Conservatorio san Giovanni, vuole offrire alla città di Pistoia.
L’appuntamento è quindi per martedì 21
gennaio alle 21.15 corso Gramsci 37 secondo piano, saletta Fondazione san
Giovanni Battista, ingresso libero.
[comunicato
stampa]
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[Martedì 21 gennaio 2014 | 06:53 - © Quarrata/news]
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