giovedì 30 gennaio 2014

ULTIM’ORA. CEDE LA MONTAGNA SULLA STATALE 12 POCO SOPRA LA LIMA


I Vigili del Fuoco costretti a fare evacuare alcune famiglie a rischio

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Sono da poco passate le 19:30 quando il lato sinistro della montagna, a salire, lungo la statale 12, poco dopo la diga, a circa mezzo chilometro dal bivio della Lima, inizia a franare e mette in pericolo diverse case e famiglie della zona.

Il fronte della frana, verificatasi in direzione-Abetone, è molto esteso: e la strada viene immediatamente chiusa.
Oltre alla chiusura della statale in entrambi i sensi di marcia, si è reso necessario anche fare evacuare alcune delle abitazioni per il pericolo imminente di ulteriori cedimenti del terreno.
La montagna è, in queste ore, letteralmente bloccata: strade alternative per raggiungere Cutigliano e l’Abetone restano o la Lizzanese o Le Torri – e se Le Torri sono chiuse, come sembra, solo la Lizzanese.
Addirittura mentre stiamo dando la notizia, i Vigili del Fuoco sono ancora all’opera per fare sfollare le persone.
Da voci raccolte sul posto, sembra però che già da alcuni mesi qualcuno avesse fatto presente al Comune di Piteglio il fatto che diverse piante di acacia erano quasi stese a terra: segno evidente di uno slittamento, lento, ma progressivo del suolo.
Su questo stato di fragilità del terreno deve avere avuto la meglio la pioggia di questi ultimi giorni.
Notizie più precise domani.
mar.ferr.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 30 gennaio 2014 | 21:33 - © Quarrata/news]
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Pubblicato da il 30.1.14 BlogNews

1 commento:

  1. Unknown31 gennaio, 2014 00:12

    Visto che a breve dovrebbe, uso il condizionale, iniziare il forse processo sulle ruberie nella ex Comunità Montana, i quattro amministratori della Montagna, si sono ricordati di costituirsi parte civile, per conoscere la verità e per riavere i soldi delle ruberie da investire nella manutenzione del territorio, quei soldi che forse, se spesi in passato, avrebbero evitato queste continue frane e questo ripetersi ogni volta che piove dell’isolamento della Montagna Pistoiese dal resto del mondo.
    Non sarà mica che, i loro interessi privati l’hanno distolti al punto di non agevolare il salto del coperchio sul pentolone puzzolente, dove dentro, dalle panchine dell’Acquerino fino ai cannoni sparaneve dell’Abetone e della Doganaccia, per passare dai BIM, ci sta che ci sia un po’ di tutto.

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