SAN MARCELLO. Un cittadino in difficoltà, che riceve i pacchi
alimentari, ci scrive in merito a un particolare imbarazzante che si sarebbe
verificato agli ex-ambulatori di Bardalone:
Tra le molte difficoltà, che mi trovo
costretto ad affrontare, in questo momento di crisi, e tante persone come me, c’è
il fatto di dover andare a prendere l’aiuto alimentare, che ci viene offerto
dai servizi sociali associati della montagna pistoiese, e i tanti volontari che
contribuiscono a questo servizio, io ringrazio, con tutto il cuore, dell’aiuto
datomi.
Molti sapranno che tramite i giornali, quando
facevo parte del “Comitato per la tutela dei disoccupati-indigenti della
montagna pistoiese e di tutta l’Italia” (che ho abbandonato per via dei
comportamenti scorretti di una persona, che voleva legarci a un movimento
estremo ai limiti della legalità), ho criticato anche pesantemente il primo
servizio svolto dalla Croce Rossa, ma che devo dire ha corretto il tiro e
svolge un ottimo servizio, ogni 15 giorni, a cui in questi mesi, si è aggiunto un
altro appuntamento, grazie ad altre forze, che concedono a tanta gente come me
un altro aiuto alimentare, portandolo a 3 mensili, grazie, grazie, grazie!
I volontari sono abilissimi, anche a
mettere a proprio agio le persone che (almeno nel mio caso) si sentono a
disagio, a ricevere questo aiuto, perché mai ci saremmo pensati di ritrovarci
così, e ci sentiamo umiliati (anche se non dovremmo): io stesso se non avessi
da pensare a mia madre, forse preferirei non mangiare, piuttosto che prendere
il pacco alimentare.
La distribuzione avviene negli
ex-ambulatori a Bardalone, ogni 15 giorni per un paio d’ore, però questo sabato
c’è stata una sorpresa! Il Sindaco Cormio e un paio di assessori avevano
organizzato un’assemblea pubblica, di cui non so neanche il motivo: io
oltretutto, arrivato anche in ritardo, sono passato proprio in mezzo alla gente,
così avendo ancora più imbarazzo del solito; il bello è che non sapevano niente
neanche i volontari della Croce Rossa, e questo fa considerare, quanto siamo
nei pensieri della giunta comunale; non si ricordano neanche i giorni in cui
prendiamo gli alimenti, bel rispetto complimenti! La cosa più grave è che c’era
pure l’assessore alle politiche sociali, che dovrebbe avere bene in mente
questa cose.
Come detto sono arrivato tardi, ma c’è
chi mi ha riferito che c’è stato, pure della maleducazione, da parte di una persona
che organizzava l’assemblea, ma non avendo visto con i miei occhi, su questo
taccio.
Certo è che se avessero avuto un minimo
di rispetto per queste persone (che sempre persone sono), o per i volontari, avrebbero
dovuto rimandare l’assemblea o comunque ricordarsi gli orari di questo servizio,
e poi con tutti i posti che ci sono a San Marcello, proprio lì? Ci sono altre
sale riunioni e ne stanno costruendo pure un'altra (all’ex-Maeba che
teoricamente doveva essere finito il 22 di questo mese).
Non so quale fosse l’argomento dell’assemblea,
né m’interessa: certo è sintomo di quanto siamo nei pensieri dell’amministrazione.
Siamo gli invisibili, che non meritano neanche rispetto.
Complimenti ancora per l’umanità!
Un invisibile
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[Martedì 28 gennaio 2014 | 11:35 - © Quarrata/news]
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