MARLIANA. Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza di
Marliana scrivono:
Non avendo argomenti di sostanza, la
segreteria del PD Marlianese tenta di accendere una polemica strumentale sui
costi della Giunta e non solo. Peccato che i Cittadini Marlianesi, non solo
sapessero sin dalla campagna elettorale che il candidato a Sindaco di “Marliana
alla luce del sole” se eletto avrebbe fatto il Sindaco a tempo pieno, ma
soprattutto lo hanno premiato anche per quello, viste le recenti esperienze
derivanti dalle scelte di alcuni amministratori part-time, che a parole in
campagna elettorale promisero mari e monti e che poi, all’atto pratico, in
comune non c’erano quasi mai. La presenza a tempo pieno del sindaco non è
opportuna solo se si fanno grandi opere ma bensì proprio per gestire la
quotidianità dove è necessaria una presenza costante che fino allo scorso anno
non era per niente scontata visto la marginale presenza in Comune del Sindaco
Bernardi.
È da sottolineare anche che la scelta
elettorale di proporre un sindaco a tempo pieno fu dettata, anche, da una norma
in vigore che di fatto dimezzava i componenti del Consiglio Comunale e quelli
della Giunta, riducendo pertanto la maggioranza a quattro consiglieri in luogo di otto e due assessori in luogo di
quattro per un totale di quattro amministratori più il sindaco. Particolare
quest’ultimo di importanza vitale che in pratica ha costretto il Sindaco a
rilasciare meno deleghe che in passato, di fatto aumentando il proprio impegno
pubblico in un momento come questo nel quale i cambiamenti
politico/amministrativi a livello nazionale e regionale sono all’ordine del
giorno obbligandolo a presenziare ad una infinità di riunioni.
Le indennità del Sindaco e dei
componenti della Giunta sono regolate da legge nazionale e sono invariate da
diversi anni e prevedono una indennità mensile lorda al sindaco di euro
2.147,40 (netta 1500 euro circa), mentre gli assessori percepiscono una
indennità mensile lorda di 161,05 euro (121,05 euro netti) con una
maggiorazione per il vicesindaco che porta l’indennità mensile lorda a 429,48
euro (324,09 euro netti).
Il Sindaco Marco Traversari, avendo
optato per fare il sindaco a tempo pieno percepisce
l’intera indennità mentre non riscuote
nessun stipendio dal suo datore di lavoro, cioè il Comune di Larciano, presso
il quale ha chiesto l’aspettativa prevista per legge.
Il precedente Sindaco Luca Bernardi
invece usufruiva di permessi retribuiti
dal suo datore di lavoro e percepiva
metà indennità da parte del Comune e l’intero
stipendio da parte del suo datore di lavoro.
Crediamo comunque che i costi della
politica da diminuire non insistono sulle indennità dei sindaci, degli
assessori e dei consiglieri comunali dei piccoli comuni ma bensì su altri
stipendi ben più onerosi e inutili; al momento però, nonostante tutti gli
Italiani lo chiedano da tempo, i Governi si succedono ma non viene presa in
considerazione nessuna iniziativa.
L’Amministrazione Comunale ha dovuto,
per garantire il pareggio di bilancio così come previsto dalle leggi, prevedere
ulteriori entrate derivanti da imposte o tasse a carico dei cittadini in quanto
lo Stato diminuisce continuamente i trasferimenti agli Enti Locali,
attuando in maniera lineare la revisione della spesa, e costringendo gli stessi
ad attuare quella autonomia impositiva che dovrebbe basarsi su altre risorse
(vedi irpef) che lo Stato si trattiene completamente.
In questo contesto è stato previsto l’aumento
dell’addizionale IRPEF comunale fino allo 0,8% (aliquota massima) così come è
stato attuato da altri comuni della provincia di Pistoia, mentre per l’IMU l’Amministrazione
Comunale di Marliana ha confermato l’aliquota base per la prima casa al 0,4%, a
differenza di altre amministrazioni anche a noi confinanti che l’hanno
aumentata, e quella ordinaria all’1,06%. Se per seconda casa si intende quell’unità
immobiliare classificata o classificabile nel gruppo catastale A (esclusa la
categoria A/10), non locata né data in comodato a terzi, a disposizione del
soggetto passivo persona fisica che ha la propria abitazione principale in
altra unità immobiliare allora il Comune di Marliana nella sua applicazione
massima dell’aliquota ordinaria è sicuramente in ottima compagnia e quindi non
l’unico ad attuare spiacevoli aliquote per i contribuenti.
L’unica agevolazione sull’IMU 2013 è
stata attuata nei confronti delle attività produttive del territorio non per
richiesta specifica del gruppo consiliare di minoranza ma bensì per scelta
della maggioranza che già con l’IMU 2012 aveva verificato questa opportunità ma
che non aveva potuto attuare per mancanza di dati certi che non quantificavano
correttamente l’entità della mancata entrata.
Infine sulla mancata modifica del
Regolamento I.M.U. c’è da dire che noi abbiamo approvato il Bilancio in data 23
ottobre 2013 ed in quel contesto mancava
completamente la norma che dava la possibilità ai Comuni di assimilare ad
abitazione principale le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai
parenti in linea retta entro il primo grado; norma quest’ultima che era
presente nelle leggi riguardanti l’I.C.I. ma non in quelle che hanno normato l’I.M.U..
È anche vero che nel balletto di cifre
e norme di quel periodo si era capito che la stessa poteva essere reintrodotta
nell’ordinamento ma oltre a non averne la certezza non ne avevamo la percezione
dell’esatta portata. Infatti la stesa norma è stata prevista dalla Legge n° 128
del 28 ottobre 2013, quindi seguente all’approvazione del Bilancio, ma
soprattutto molto successiva all’inizio dei lavori di preparazione dello stesso
risalenti ai primi di settembre, ma si è limitata a dare la possibilità ai
Comuni di estendere il beneficio con riferimento alla sola seconda rata I.M.U.
2013. Con la legge di stabilità 2014 è stata data la possibilità ai Comuni di
intervenire sull’argomento e questa Amministrazione ha già dato incarico all’Ufficio
di inviare una nota a tutti i cittadini residenti con la quale si chiede di
comunicare la concessione in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta
entro il primo grado. Ciò per quantificare esattamente la portata del mancato
introito a seguito dell’applicazione della norma e quindi predisporre le
necessarie previsioni nel Bilancio 2014.
Quanto alla scuola nuova, per noi resta
la scelta prioritaria, quella che riteniamo migliore per i cittadini ed i bambini
di Marliana e dintorni; non è un mistero ciò che è stato detto nella
presentazione: il “sogno” di un nuovo complesso scolastico potrà realizzarsi
solo ed esclusivamente se riusciremo a trovare la copertura totale dei costi,
ma è ovvio che non abbiamo scartato nemmeno l’ipotesi di restaurare quella
vecchia tanto che il relativo progetto è stato inserito nel bando dei “6000
campanili”, recentemente rifinanziato dal governo nazionale. Anche in questo
caso, comunque, è necessario avere un contributo a totale copertura della spesa
altrimenti ci troveremo nella situazione della precedente Amministrazione che,
ottenuto un contributo regionale di 300.000 euro, avrebbe dovuto finanziare con
fondi propri la rimanente somma di 600.000 euro; somma che il Comune di
Marliana non poteva, non può e non potrà mai finanziare sia per l’enormità
della stessa che relativamente alle norme sul “patto di stabilità” a cui anche
i comuni sotto i 5000 abitanti come il nostro sono tenuti ad osservare dal 1
gennaio 2013.
Per quanto riguarda i lavori alla
scuola dell’infanzia di Montagnana Pistoiese, trasferita temporaneamente a
Momigno nei locali del molino, che sono stati dichiarati adeguati ed approvati
dalla Direzione dell’Istituto Comprensivo “Frank – Carradori”, si sono resi necessari
a seguito della presentazione della relazione sulla vulnerabilità sismica e
statica sia della scuola primaria che di quella dell’infanzia (relazione
ottenuta per volontà della attuale Amministrazione dato che non era mai
stata richiesta dalla quella precedente) che presentava per la scuola materna
pericoli imminenti che dovevano essere eliminati per una regolare e sicura
permanenza all’interno. I lavori sono stati affidati e la ditta aggiudicataria
sta provvedendo alla ricostruzione del tetto. La scuola materna non appena
terminati i lavori sarà nuovamente a disposizione ed in sicurezza. Sicurezza
che certamente non è stata presente fino ad oggi.
Il Sindaco, gli Assessori,
i Consiglieri Comunali di maggioranza
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 25 gennaio 2014 | 11:51 - © Quarrata/news]
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