Ora è necessario valorizzare ancor più
l’area dell’ex ospedale del Ceppo lungo viale Matteotti
PISTOIA. Legambiente Pistoia accoglie con soddisfazione la saggia
decisione dell’amministrazione comunale di mettere una parola fine a quella
ipotesi di parcheggio sotterraneo in San Bartolomeo.
Adesso si aprono finalmente le
condizioni per una nuova stagione ispirata ad una moderna mobilità basata, come
avviene in tutta Europa, favorendo pedoni e ciclisti e sul trasporto pubblico.
Tra l’altro constatiamo che il nuovo
parcheggio Ceppo dell’ex ospedale è sistematicamente sottoutilizzato,
nonostante un percorso coperto lo colleghi in tre minuti a piazza del Duomo.
Ribadiamo: il parcheggio del Ceppo
dovrebbe essere potenziato, magari inserendo altri piani in struttura
metallica, tecnologia matura ed assai rapida ed economica, portandolo al pari di Viale Matteoti. Infine
ci potrà essere, sempre in zona san Bartolomeo, anche il parcheggio nell’area
Pupilli, attualmente occupata da una discarica di ferraglie, ma che a breve
costituirà la migliore soluzione per la sosta di pertinenza in centro storico.
Inoltre auspichiamo, in nome di un sano
stop al consumo di suolo, che l’orto monastico di San Bartolomeo, lo spazio di
terra vergine più esteso all’interno della seconda cerchia muraria, si
inserisca quanto prima in una strategia volta
a migliorare la qualità della vita e l’attrattività del centro storico.
Infatti non si può più ignorare che il verde urbano costituisce un formidabile
elemento di benessere per i residenti e per chi viene in città, mentre, nel
centro di Pistoia, i metri quadrati di verde fruibili per legge non sono
rispettati.
Insomma un vero e proprio valore
aggiunto da tutelare e restituire ad un uso consono, magari attivando le
innovative esperienze di partecipazione degli urban center, apprezzate e
rilanciate anche dal comune, coniugando così lo stile di vita sostenibile alla partecipazione.
[legambiente
pistoia]
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[Martedì 21 gennaio 2014 | 18:59 - © Quarrata/news]
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