ALLARGAMENTO DELLA ZTL: SOLO A COMPIMENTO DI UN PROGETTO SUL CENTRO STORICO

di Massimo Baldi

PISTOIA. L’ampliamento della Ztl non può non essere parte integrante di ogni serio progetto di modernizzazione della nostra città. Un centro storico meno trafficato – o meglio ancora completamente pedonale – è uno dei sintomi più tangibili della buona salute socio-economica di un territorio ed è necessario perseguire con forza questo obiettivo. Sono però d’accordo con quanto scritto dal consigliere Andrea Betti (qui) sul tema dell’allargamento della Ztl a via Pacini e via delle Pappe.

La Ztl non può diventare uno strumento calato dall’alto che penalizza e mortifica un settore già in difficoltà come quello del commercio e in genere della piccola impresa.

Il buon senso prima di tutto ci dice che l’allargamento della Ztl e – perché no? – della zona pedonale può essere realizzato solo una volta soddisfatte alcune condizioni:

1) Realizzazione (e non solo promesse di realizzazione) di aree parcheggio capienti e razionalmente distribuite in prossimità del centro,

2) Ripensamento dell’arredo urbano delle aree coinvolte dalla limitazione del traffico,

3) Ristrutturazione radicale e tangibile della mobilità pubblica, che deve divenire competitiva nei confronti della mobilità privata.

4) Valorizzazione del centro storico. È indispensabile un progetto che renda il centro vitale. È indispensabile che Pistoia inizi a organizzare iniziative nell’arco dell’intero anno che la

promuovano a livello nazionale e non solo. Al momento abbiamo Dialoghi sull’uomo e il Luglio (quest’ultimo evidentemente in crisi). Sono indispensabili, ma non sono sufficienti. Occorre realizzare almeno un’altra iniziativa concentrata sul verde. In una settimana dell’anno, tutta Pistoia deve e può unirsi per promuovere il verde, vestendo l’intera città di verde, aprendo i vivai, recuperando un quartiere, recuperando un giardino, aprendo scenari suggestivi per esposizioni, concerti, readings e approfondimenti su temi-chiave come sviluppo sostenibile, salute, energie alternative etc. Per far questo occorre che tutta la città si unisca: le istituzioni, le categorie, i principali vivaisti.

Allargamento della Ztl e pedonalizzazione non possono che rappresentare il punto di arrivo – e non di partenza – di questo percorso.

[ribattuto da massimo baldi, 24.01.2014]

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[Sabato 25 gennaio 2014 | 13:09 - © Quarrata/news]