ROSSI: «INDISPENSABILE IL RADDOPPIO DELLA FERROVIA TRA PISTOIA E
LUCCA»
FIRENZE. “Stamani per raggiungere Lucca da Firenze abbiamo impiegato
1 ora e 45 minuti. Ieri sera per arrivare a Firenze da Roma, un’ora e mezza.
Credo sia indispensabile prevedere il raddoppio del tratto tra Pistoia e Lucca:
con 400 milioni di euro per dare una risposta ai 40.000 pendolari che ogni
giorno utilizzano questa linea”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, stamani al
suo arrivo alla stazione di Lucca per l’inizio della sua visita nella Piana
lucchese per l’ottava tappa del suo “Viaggio in Toscana”, il tour che lo
porterà in tutte le 34 zone che compongono la regione.“Il binario unico – ha precisato Rossi – rallenta la circolazione e i tempi si allungano di almeno mezz’ora. Ferrovie si fa pagare in base al tempo impiegato e più tempo si occupano i binari più si paga. Morale: rinviando gli investimenti per raddoppiare la linea, Ferrovie ci guadagna due volte, risparmiando sugli investimenti e incassando di più dal contratto di servizio” . Le Regioni sono quindi “cornute e mazziate”.
Per raddoppiare la Pistoia-Lucca
servono solo 400 milioni. Se penso che si sono spesi 90 miliardi per l’AV che
trasporta circa 100mila passeggeri al giorno non vedo perché non investire 400
milioni per una linea ad alta frequentazione come questa. Spetta a Governo e
Ferrovie fare questo investimento e noi continueremo a chiedere che venga
realizzato. Vogliamo che il raddoppio sia previsto nel contratto di servizio.
Naturalmente la Regione è pronta a fare la sua parte, così come stiamo facendo
con un investimento di 35 milioni di euro che ci permetterà di eliminare 11
passaggi a livello tra Pistoia e Montecatini e migliorare il servizio su questa
linea.
E GAMBETTA VIANNA (PT/NUOVO
CENTRODESTRA): «IL
RADDOPPIO BINARIO TRA PISTOIA E LUCCA È
NEL PROGRAMMA PD DA ANNI. LIEVITATI I COSTI NEL GIRO DI POCO TEMPO»
Nel marzo 2013 Ceccobao stimò una spesa
di 203 milioni di euro – Per Rossi, invece, il raddoppio costerà 400 milioni
FIRENZE. «Ricordo al Presidente Enrico Rossi che il raddoppio del
binario tra Pistoia e Lucca è scritto nero su bianco nel suo programma
elettorale del 2010. Possibile che si sia accorto dei disagi sulla tratta e
della necessità “indispensabile” del raddoppio solo oggi, ad un anno dalle
elezioni? Inizia, purtroppo, la campagna elettorale sui sentimenti e sulle
esigenze dei cittadini». A sostenerlo è il capogruppo di PT/Nuovo Centrodestra,
Antonio Gambetta Vianna, che contesta anche i costi dell’opera.
«Secondo Rossi – prosegue l’esponente
del Nuovo Centrodestra –, per raddoppiare la tratta servono 400 milioni di
euro. Una cifra raddoppiata nel giro di poco meno di un anno e quasi
quadruplicata dalla stima iniziale. Infatti, come riferì nel marzo 2013 l’allora
assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Luca Ceccobao, rispondendo ad una mia
interrogazione, siamo passati da una stima di 116 milioni di euro, con
contributo di 70 milioni stanziato dalla Regione, ad una di 203 milioni. A cosa
servono i restanti 197 milioni di euro?».
Inoltre, Rossi ha dichiarato di volere
che il raddoppio “sia previsto nel contratto di servizio”. «Mi risulta che la
Regione abbia deliberato di non esercitare il diritto di rinnovo del contratto
di servizio con Trenitalia. Quindi – conclude Gambetta Vianna, che ha
presentato un’interrogazione urgente in Consiglio regionale –, gli investimenti
per raddoppiare la tratta saranno a carico dell’eventuale nuovo vincitore della
presunta gara pubblica sull’affidamento del servizio ferroviario regionale? Bel
modo per attirare i partecipanti al bando.… Non vorrei, alla fine, un bando
deserto».
[comunicato
nuovo centrodestra]
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[Martedì 21 gennaio 2014 | 16:01 - © Quarrata/news]
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