martedì 20 marzo 2012

PAGLIAI. LETTERA APERTA AI COMMERCIANTI PISTOIESI

Nessun coniglio bianco dal cilindro della campagna elettorale «Per cinque anni la Giunta Berti e la maggioranza di sinistra hanno volutamente ignorato tutti i problemi del commercio»


PISTOIA. Ancora Pagliai (Terzo Polo) all’attacco sulla questione del commercio, un altro default clamoroso della maggioranza, secondo quanto pensa il vivace consigliere di opposizione.
Nella lettera aperta che invia ai commercianti della città, Pagliai traccia la storia dei mancati provvedimenti dell’amministrazione Berti in materia. In cinque anni – sostiene – nessuno ha fatto niente.

Oggi 20 marzo 2012 all’ordine del giorno del Consiglio Comunale al punto n. 9 è iscritto l’argomento: Commercio – Problematiche; come vedete per cinque anni la Giunta Berti e la maggioranza di sinistra hanno volutamente ignorato tutti i problemi del commercio.
Ora qualcuno dirà che ho tirato fuori dal “cilindro della campagna elettorale” un coniglio bianco: poveri sepolcri imbiancati.
Questa è la storia, ho chiesto al Sindaco di Pistoia:
Il 1 maggio 2009… “vista la grave crisi del commercio chiedo, quanto prima possibile, una seduta del Consiglio Comunale dedicata al Commercio ed aperta a tutti gli operatori del settore”;
il 16 dicembre 2009… chiesi di nuovo un Consiglio Comunale dedicato al Commercio;
il 17 maggio 2010… sollecitai di dare seguito alle richieste precedenti;
il 3 febbraio 2011… chiesi di nuovo “un Consiglio Comunale per discutere ed esaminare le proposte a sostegno del piccolo Commercio”;
il 27 gennaio 2012, visto e considerato che le quattro richieste precedenti, non avevano avuto esito insieme ad altri 9 colleghi Consiglieri (appartenenti a Udc-Fli-Lega-Italia Dei Valori- Sel-Verdi Arcobaleno-Pdl), richiesi “la convocazione urgente del Consiglio Comunale, aperto a tutte le categorie e rappresentanze del commercio, per discutere le iniziative urgenti rivolte a sostenere questo settore che registra una crisi gravissima, quasi come quello della Breda”.
Il Consiglio Comunale avrebbe dovuto essere convocato entro 20 giorni (cioè entro il 16 febbraio). Ma lor signori, la maggioranza di sinistra, si sono guardati bene dal farlo, infatti sono cinque anni che devono presentare il Piano del Commercio, ma non ne sono stati capaci (qualcuno ha fatto ostruzionismo?).
Negli anni, ripetutamente, ho sollecitato in molte riunioni della Conferenza dei Capigruppo che l’argomento fosse iscritto all’ordine del giorno senza esito.
Infine durante la Conferenza dei Capigruppo del 28 febbraio 2012 chiesi, insieme al consigliere del Fli Barbarito, che fosse convocato il Consiglio Comunale sul Commercio, ma, il Consigliere Mazzieri, Capogruppo del Pd, così si espresse: “i Consigli Comunali da parte nostra saranno centrati su quelli essenziali… per cui per il momento mi attesterei sulle cose essenziali. Il Consiglio Comunale è l’ora che si finisca che venga scambiato per un palcoscenico, una ribalta in cui farsi citare sul giornale il giorno dopo, quindi stiamo sul sobrio, il mandato che ho sentito dai consiglieri è quello di stare al minimo, le cose essenziali e niente di più”.
Dopo queste incredibili dichiarazioni ebbi a dichiarare: “io lascio questa riunione, voi fate quello che vi pare! E per il Commercio se considerate che sia una scena per prendere voti, fate come vi pare io me ne vado. Buon lavoro”.
Il Consigliere Barbarito affermava: “ per me va affrontata la questione del regolamento del Commercio, perché secondo me è fondamentale”.
Questi i fatti che durante gli ultimi cinque anni dimostrano l’incapacità ad affrontare i gravi problemi del Commercio.
Ora sta a voi giudicare e, se credete, continuate a votare per chi promette mari e monti per poi non fare niente.
Giampaolo Pagliai
Consigliere del Terzo Polo
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[Martedì 20 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012]

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