venerdì 30 marzo 2012

SAP. ENNESIMA BEFFA PER PISTOIA E I POLIZIOTTI PISTOIESI


PISTOIA. Il Sap Segreteria provinciale di Pistoia intende denunciare pubblicamente l’ennesimo sberleffo dell’attuale Governo in danno di tutta la cittadinanza pistoiese.
Dopo l’assurda vicenda riguardante il trasferimento della nuova sede di via Pertini per la Questura, Stradale e per la Prefettura, grazie al Sap, ancora non definitivamente archiviato, si propone oggi un altro taglio di fondi che si ripercuoterà nuovamente sui cittadini pistoiesi.
Il personale della Polizia di Stato della nostra Provincia non può garantire la sicurezza dei cittadini poiché è impossibilitato ad esercitarsi con le armi in dotazione.

Tutto questo accade perché il Ministero non ha ancora provveduto a liquidare le commesse dello scorso anno per l’utilizzo del poligono di tiro di via dei Macelli. Per questo motivo, da oltre cinque mesi i poliziotti non possono usufruire della struttura e dei relativi corsi di addestramento e aggiornamento al tiro.
Per gli appartenenti alla Polizia di Stato, questo non è solo un diritto ma un vero e proprio obbligo, atto a tutelare la cittadinanza e se stessi e sembra assurdo che una attività così importante non possa essere adempiuta in virtù di tagli sconsiderati e sicuramente privi di valutazioni oggettive sulle condizioni di lavoro del settore sicurezza.
Questa situazione segue di pari passo la delirante decisione ministeriale di non procedere all’ultimazione della struttura che dovrebbe ospitare il “polo della sicurezza” di Via Pertini.
Ci chiediamo quindi quali altre conseguenze la situazione economica riverserà sul settore, quello della sicurezza, e quali altre peripezie dovranno affrontare quei poliziotti che operano sul nostro amato territorio e che quotidianamente fanno del sacrificio individuale e della dedizione al lavoro un impegno costante per tenere alto il valore di legalità nella città di Pistoia.
Le antiche civiltà romane già esprimevano un concetto divenuto poi fondamentale e cioè:
si vis pacem, para bellum.
Chi aspira a mantenere la sicurezza, la pacifica convivenza, deve essere preparato, pronto per difendere gli altri e se stesso.
Affrontare una nuova generazione di criminali cresciuta davanti a giochi elettronici improntati al combattimento, alla guerra, all’uso di armi dalle caratteristiche sempre più vicine alla realtà, richiede una maggiore capacità raggiungibile solo con un costante addestramento.
Pistoia 30 Marzo 2012
Il Segretario Provinciale
Andrea Carobbi Corso
[comunicato]
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[Venerdì 30 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012

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