mercoledì 28 marzo 2012

VERSO LE ELEZIONI. BARTOLOMEI INCONTRA IL COLLEGIO DEI GEOMETRI

Dibattito sul regolamento urbanistico, le problematiche della categoria ed il futuro del territorio – «Se sarò sindaco ritirerò il provvedimento di adozione del R.U.»

PISTOIA. Ieri sera presso la sede del collegio dei geometri di Pistoia in via del Can Bianco, si è tenuto un incontro del candidato sindaco Alessio Bartolomei con i rappresentanti degli ordini professionali del territorio (geologi, geometri e architetti).
Presenti all’incontro anche Giampaolo Pagliai e Nicola Barbarito. La serata è stata organizzata dallo stesso collegio dei geometri che in vista delle prossime elezioni ha voluto confrontarsi con i candidati sul futuro assetto del territorio.
Tanti i temi affrontati, primo fra tutti il regolamento urbanistico.
«La mia prima azione di governo, qualora diventassi sindaco – ha dichiarato Alessio Bartolomei alla platea intervenuta – sarà quella di ritirare il provvedimento di adozione del regolamento urbanistico presentato dalla giunta uscente. Il secondo intervento riguarderà una nuova adozione al massimo entro un anno. Chiederemo l’istituzionalizzazione di un tavolo permanente di confronto con gli ordini professionali e saranno escluse consulenze esterne per definire l’assetto del territorio. All’interno del comune ci sono già le professionalità adeguate a disegnare la città del futuro. La politica dovrà dare solo indirizzi in merito niente di più».
Molti altri i temi caldi affrontati: Viale Adua, vivaismo, vecchio ospedale, centro storico, centri sportivi, ville Sbertoli.
«La mia visione – ha spiegato Bartolomei – è quella di prevedere una strada alternativa nel Viale Adua che alleggerisca il traffico attuale. Una strada completamente diritta e che arrivi fino a Capostrada. Per il vecchio ospedale ho in mente un quartiere nuovo con servizi e, perché no, il ritorno in centro di uffici essenziali come l’Agenzia delle Entrate. Gli impianti sportivi di grandi dimensioni, come il Palazzetto dello sport e lo stadio, dovranno essere venduti a privati. Il comune ed i suoi conti disastrosi non possono più permettersi di mantenere queste strutture. Per le Ville Sbertoli immagino un campus destinato all’università magari in concertazione con Enti stranieri. Vorrei realizzare la tanto sospirata strada dei vivai perché al settore occorre il potenziamento della viabilità».
Infine su sollecitazione dei rappresentanti degli ordini, ampio spazio è stato dato alle problematiche dell’attuale ufficio tecnico.
«I dirigenti devono tornare a fare i dirigenti e dare ordine ed indirizzo al servizio – ha dichiarato Bartolomei –: un ufficio come quello non è pensabile che possa essere aperto a singhiozzo e con poco personale. Se ci saranno da tagliare delle teste si farà. Non ho paura di dirlo».
L’ufficio Stampa
Alessio Bartolomei
[comunicato]
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[Mercoledì 28 marzo 2012 - © Quarrata/news 2012]

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