«I
cittadini di San Marcello avrebbero meritato una maggiore considerazione e
rispetto da parte della Giunta Cormio»
SAN MARCELLO. Il Consigliere Davide Ferrari ci ha
inviato il suo comunicato-stampa:
Pur condividendo
l’intento di favorire il risparmio energetico, seppure di entità talmente
modesta da essere quasi simbolica, giudico estremamente inopportuna la scelta
dell’amministrazione comunale di predisporre lo spegnimento in determinate
fasce orarie dei cosiddetti “lumini” dei cimiteri, rispetto al quale non esiste
alcun obbligo da parte del governo nazionale.
Quella delle
lampade votive è una tradizione carica di significati simbolici che,
condivisibili o meno, vanno a toccare la sensibilità dei cittadini. Ritengo che
i cittadini di San Marcello avrebbero meritato una maggiore considerazione e
rispetto da parte della Giunta Cormio.
Oltretutto
questo è un servizio a domanda individuale il cui costo viene ampiamente ripagato
del canone annuale, quindi non si capisce perché l’amministrazione abbia
cercato il risparmio laddove non serve!
Sarebbe invece
molto utile che l’attuale Giunta si adoperasse per modernizzare gli impianti di
illuminazione pubblica, settore nel quale c’è necessità di intervenire su quasi
tutto il territorio comunale, e dove è possibile ottenere risparmi ben più
cospicui.
A questo scopo
sarebbe interessante sapere se la Giunta ha intenzione di portare avanti i
contatti, che a livello tecnico e politico sono iniziati sul finire della scorsa
legislatura, con aziende specializzate nel ramo dell’illuminazione.
Esiste la possibilità, e questa è una strada già intrapresa da numerose
amministrazioni locali in tutta Italia, di affidare la modernizzazione, la
gestione e la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, mediante
apposita gara, ad aziende dotate di tecnologie che permettono una migliore
illuminazione dei nostri paesi, una maggiore sicurezza delle nostre strade,
devolvendo al Comune una quota del risparmio energetico che è possibile
ottenere, stimato nell’ordine del 20% rispetto ai consumi attuali.
Questo sì che sarebbe un contributo all’ambiente e soprattutto un servizio
apprezzato dai nostri concittadini!
Davide Ferrari
Consigliere Comunale “Bene Comune”
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[Venerdì 5
ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Finalmente proposte e non chiacchiere.
RispondiEliminaIn effetti, queste obiezioni sono assai pertinenti.
RispondiEliminaVorrei sottolineare che:
1)- Il sindaco, che ha dichiarato alla stampa l'esistenza di un obbligo governativo (davvero ... umoristico) per far spengere le lampadine nei cimiteri, è ora in grado di fornire gli estremi di quel presunto provvedimento governativo?
2)- In assenza di questa informazione, può il sindaco, adesso, fare una precisazione pubblica ammettendo che si era sbagliata sull'esistenza di una tale norma governativa?
3)- Ai parenti dei defunti, che pagano il canone di anno in anno proprio per la illuminazione 24/24 delle lampade votive nei cimiteri, a questo punto sarà accordata una riduzione (di quel canone) poichè le lucine restano spente una parte cospicua della giornata?
4)- può il sindaco spiegarsi meglio sull'effettiva natura dell'intervento effettuato sulle lampadine votive nei cimiteri? Un intervento che se porta anche un piccolo risparmio e una maggiore all'educazione ambientale è certo benvenuto, ma che per essere davvero efficace dovrebbe essere accompagnato da simili interveti anche sulla più generale illuminazione pubblica (sul web si trovano esempi, nella catena dei cosiddetti "Comuni virtuosi", molto carini anche su questo tipo di risparmi e di educazione ambientale).
Amici che mi avete preceduto sul blog: scusatemi ma io lascio a voi l'aspetto tecnico del problema e "sfioro" solamente quello umano.Ho personalmente piacere che " i miei cari" abbiano un lume; all Misericordia di Pistoia costano €.16 l'anno e li pago volentieri.Tutti ci siamo avvicinati a cimiteri urbani ed extra ed abbiamo veduto quelle "lucine" e penso che tutti, laici e credenti,forse, abbiamo "pensato". Non importa a Chi od a che cosa.Siamo arrivati anche a questo, purtroppo.! Ma che mondo è, questo!
RispondiEliminaHai ragione da vendere, Felice!
RispondiEliminaCredenti o meno che si possa essere rispetto a una vita nell'altrove (o nell'Altrove), togliere o ridurre le luci votive ai defunti(oltretutto regolarmete pagate dai cittadini) è un triste segnale dei tempi (starei per dire decisamente bui) che oggi attraversiamo.
Oltretutto, a San Marcello, si sono pure comportati da ciabattoni ...
Fra alcuni giorni, nel cimitero di Bardalone, si festeggerà il primo compleanno della transennatura dei forni.
RispondiEliminaSiete tutti invitati, ma ... non potrete spegnere la "candelina". Tutto rimandato all'anno prossimo,? ... forse, ...