di Luigi
Scardigli
PISTOIA. Questo parcheggio sotterraneo, dateci retta, non s’ha da
fare, perché non conviene, deturpa, trasforma un’area verde in una cementizia,
mette a repentaglio l’incolumità dei residenti, è aggirabile con un’altra
operazione equosolidale e fattiva e, da ultimo, ma non ultimo, è brutto.
La sostanza del volantino elaborato dal Comitato No parcheggio sotterraneo, quello di San
Bartolomeo, a Pistoia, recita, in linea di massima, queste controindicazioni,
che sono analizzate, punto per punto, all’interno dell’opuscolo in bianco e
nero che quel manipolo di pacefondai
ha distribuito ieri, clandestinamente, nelle buche delle lettere di tutti i
residenti interessati (vedi).
L’obiezione, al parcheggio sotterraneo, prende spunto dall’idea
che la zona a questo interessata – l’area verde che circonda il complesso
monumentale dell’ex monastero di San Bartolomeo in Pantano – sia stata
chirurgicamente e scientemente mandata in avaria e degrado proprio per
giustificarne, un tempo, che è questo che stiamo attraversando, il suo
smantellamento e la sua ri(de)qualificazione, snaturandone la struttura, il
senso, la logica e la storia.
Cementificare, si legge sul dépliant parecchio artigianale,
ma non per questo non esaustivo, non equivale, in alcun modo, a recuperare, ma,
in gergo quantistico, in soldoni, in pratica, a sfruttamento speculativo. L’area
infatti, così come già progettato dal piano Cervellati, aveva già ripartito l’ampio
spazio al momento in disuso con una sua corretta rimodernazione, che andava
dalla creazione di un parcheggio, al cielo, di una cinquantina di posti auto,
tutti rigorosamente riservati ai residenti – settore B – fino alla riconsegna
di piazza San Bartolomeo al suo antico e ludico splendore.
La battaglia intrapresa dal Comitato in parole povere,
nonostante non ci sia ancora nulla di sottoscritto e santificato, è ben lungi
dall’affievolirsi; anzi, sembra che nel quartiere, già indispettito dal degrado
di piazza San Lorenzo, la flotta irredentista si ingrossi a vista d’occhio.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 24 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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