Chiusura della
Società della Salute: servizi sociosanitari in caduta libera – E il nuovo
ospedale?
PESCIA. Il gruppo consiliare Pescia Democratica nei giorni
scorsi ha presentato la seguente interrogazione al Sindaco:
INTERROGAZIONE
Egregio sig. Sindaco,
come Lei ben saprà
chi amministra i territori vive momenti difficili, stretto tra le esigenze dei
cittadini e la sempre minore disponibilità di risorse.
I tagli
indiscriminati alla spesa pubblica sono all’ordine del giorno e colpiscono
tutti i settori penalizzando i cittadini-utenti, che malgrado paghino sempre
più tasse si trovano nella paradossale situazione di veder diminuire i servizi
essenziali.
Tra questi servizi, o
sarebbe meglio dire tra questi “diritti”, c’è quello alla salute, che riteniamo
fondamentale per il benessere di una comunità.
Partendo da questo
breve assunto, vogliamo significarLe la nostra, purtroppo non nuova,
preoccupazione per il futuro dei servizi socio-sanitari della Valdinievole,
alla luce di quello che sta accadendo all’ospedale di Pescia e della prossima
annunciata chiusura delle Società della Salute.
I promessi
investimenti strutturali sull’ospedale sono fermi al palo ed assistiamo ormai
da anni ad una politica subdola dell’azienda Asl che da una parte promette
riqualificazione e dall’altra depaupera quotidianamente il presidio di servizi,
mezzi e risorse umane.
Si è cercato di
mistificare questa situazione con la promessa di costruire un nuovo ospedale
della Valdinievole, impegno assunto e fortemente portato avanti da tutti i
sindaci del comprensorio, tra cui Lei in prima fila.
Ormai è da più di un
anno che è stato firmato con la Regione il protocollo d’intesa propedeutico all’individuazione
della località ed al recepimento delle risorse. Secondo l’impegno dei sindaci
sarebbe dovuto seguire a distanza di pochi mesi la firma dell’accordo di
programma che a tutt’oggi non è stato redatto, perché evidentemente non ci sono
le condizioni, ovvero non ci sono i soldi. Ora è evidente che chi si è preso la
paternità politica di questa trovata del nuovo ospedale debba anche assumersi
la responsabilità politico-amministrativa di spiegare ai cittadini perché
questa opera non può essere fatta e di conseguenza quale destino attenda il presidio
esistente che da troppo tempo attende investimenti che non arrivano.
Sembra che la Regione
Toscana abbia deciso di chiudere le Società della Salute, che già una sentenza
della Corte Costituzionale avevano dichiarato illegittime in base alla
normativa esistente.
Crediamo che la
Regione dopo molti errori in materia stia facendo una scelta giusta.
Naturalmente noi non
difendiamo le Sds, che sono servite a ben poco a parte elargire lauti stipendi
ai Direttori e collocare funzionari in esubero in nuovi ruoli, però è inutile
dire che questa scelta avrà delle ripercussioni in termini di riorganizzazione
dei servizi territoriali, cosa che, unita a quello che sta succedendo all’ospedale,
rischia di destabilizzare ulteriormente il livello e la qualità dell’offerta
socio-sanitaria della Valdinievole.
Tutto ciò premesso la
interroghiamo su quanto segue:
- che fine ha fatto
il progetto del nuovo ospedale e perché a distanza di oltre un anno non è stato
firmato l’accordo di programma?
- se, come pensiamo,
questo progetto rimarrà lettera morta, venuta quindi meno la giustificazione di
non investire sul vecchio per fare il nuovo, quali determinazioni intendete
assumere Lei e i Sindaci della Valdinievole in merito alla difesa e
riqualificazione dei servizi nell’ospedale di Pescia, o meglio, quale futuro
volete disegnare voi sindaci per il presidio comprensoriale alla luce del fatto
che saranno presto aperti i nuovi ospedali di Lucca e Pistoia;
- ci conferma la
prossima chiusura delle Sds e, se è così, in che modo verranno riorganizzati i
servizi territoriali e con quali nuovi scenari rispetto alla situazione
esistente?
- alla luce delle
ripetute prese di posizione dell’Assessore Conforti, è intenzione della Sua
amministrazione dopo la soppressione delle Sds riprendere la gestione diretta
dei servizi sociali oppure continuare a gestirli in forma associata con gli
altri Comuni?
- In ultimo, in virtù
del fatto che i parcheggi a pagamento stanno facendo un’ulteriore danno all’ospedale
in termini di prestigio e accessibilità alla struttura per gli utenti della
Valdinievole , non ritiene opportuno investire di tale grave problematica anche
gli altri amministratori del territorio affinché tutti insieme possiate
valutare soluzioni utili a limitare gli effetti dannosi che tale scellerata
scelta sta causando alla funzionalità dell’ospedale?
In attesa di un Suo
sollecito riscontro, porgiamo cordiali saluti!
Giovanna Papini
Gennaro Rufino
Gruppo consiliare Pescia Democratica
Con la richiesta che
la presente sia discussa nel prossimo Consiglio Comunale utile.
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[Giovedì 25 ottobre
2012 - © Quarrata/news 2012]
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