L’assemblea pubblica di Borgo a
Buggiano ha avuto pieno successo
BORGO A BUGGIANO. Ceccobao non l’ha fatta pulita e non è piaciuto a nessuno.
E la dimostrazione la abbiamo avuta ieri sera al Gambrinus di Borgo, dove una
marea di gente si è riunita per parlare dei dolori del treno e delle stazioni
da tagliare. E meno male che il Sindaco Bettarini aveva fatto chiudere la
strada, altrimenti la gente non sarebbe potuta restare a seguire un dibattito
che ha veramente appassionato e ha tenuto molti in piedi per più di un paio di
ore.
Tutti gli 11 Comuni della Valdinievole
erano presenti, per sindaco o suo delegato. C’erano poi tre Consiglieri
Regionali: Caterina Bini, Gianfranco Venturi e Roberto Giuseppe Benedetti,
tutti sostenitori della mozione-antiCeccobao; e c’era anche la presidente della
Provincia, Federica Fratoni. Ma c’erano pure il Sindaco di Montecarlo e quello
di Montale, Scatragli.
Il comitato nascente – una realtà che
intende sorvegliare e seguire da vicino i bisogni di chi il treno lo piglia per
forza e per necessità e non solo per puro piacere – guidato da tre giovani,
Anna, Ilena e Francesca, ha saputo dare ritmo e sviluppo all’incontro-dibattito
che si è protratto fin quasi a mezzanotte: un “tutti d’accordo” su una
considerazione semplicissima che alle menti regionali, lontane, lassù, sfugge:
giovani e vecchi, grandi e piccini, studenti e lavoratori, ma anche donne di
casa e pensionati, hanno bisogno del treno, altro che storie! Ne hanno bisogno
tanto più in questo momento di acutissima crisi: penalizzarli con tagli, mentre
ancora in Regione si sperpera allegramente su altro (per esempio i 32 milioni
di euro per i mondiali di ciclismo – vedi)
è una vera e propria bestemmia, un’ingiustizia sociale inammissibile, una
bestialità.
Bettarini era soddisfatto, quando ci ha
parlato: e può esserlo. È riuscito nel suo intento ben fiancheggiato dai
Consiglieri Regionali che, a partire dalla Bini, hanno saputo e voluto muoversi
senza esitazione e con grande determinazione, perché l’evidenza è evidenza e il
bisogno è bisogno.
Hanno parlato, fra gli altri, il
Vicesindaco di Serravalle, Simona Querci, e il Sindaco di Montecarlo: «Rappresentano – ci ha detto Bettarini – i due estremi
comuni, a Est e a Ovest, rispetto a noi. Comuni che sono, come noi, sotto la
mannaia di Ceccobao. Ma molto interessanti sono stati anche gli interventi del
Vicesindaco di Pescia, Franceschi, e del Sindaco di Montecatini, Bellandi.
Anche loro hanno molto da perdere, nel caso che Ceccobao continui con la sua
politica di scurate e cancelli a secco la stazione di Borgo».
Per chi non riuscisse a intuire la
situazione di Pescia e Montecatini, sarà presto detto: se la Regione tirerà un
frego sulla stazione di Borgo, sia Montecatini che Pescia si troveranno in un
caos di auto, parcheggi e tram ancor più accentuato di ora.
«In questi termini – dice Bettarini – i colleghi di
Montecatini e Pescia sono in perfetta risonanza con le nostre richieste e i
nostri bisogni che, in parte, sono anche i loro».
Durante l’incontro di ieri sera alcune
persone, che vivono e lavorano utilizzando il treno, hanno parlato e portato la
loro diretta testimonianza. Sicché l’assemblea popolare non è stata solo un
modo di veder riuniti gli stati generale per proclamare una ‘rivoluzione’, ma
anche un momento di riflessione su certe condizioni di vita quotidiana che
regolano l’esistenza, non facile, di molti cittadini.
«Sono soddisfatto – conclude Bettarini –, ma, con la mia
solita prudenza dico che non è il caso di lasciarsi andare. La strada è ancora
tutta in salita. È necessario che tiriamo fuori tutte le nostre forze per
cercare di arrivare il meglio possibile al traguardo».
Per la cronaca l’assemblea pubblica di
ieri sera è stata trasmessa da Tvl.
e.b.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 23 ottobre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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