di Luigi
Scardigli
Alla Fondazione Tronci in corso Gramsci
PISTOIA. Per fortuna, a Pistoia, c’è Luigi Tronci e per l’analogo
motivo un sacco di belle persone continuano a confidare nella sua straordinaria
stravaganza, che si materializza spesso in avvenimenti fuori da ogni rotta.
Come quello organizzato e consumato ieri presso la sua omonima fondazione, in
Corso Gramsci, dove Giuditta Scorcelletti ha ideato, allestito e prodotto Astronave Terra, un sontuoso spettacolo
musicale attorno alla filastrocche, ambientaliste e dunque rivoluzionarie, di
Gianni Rodari.
L’equazione spettacolo si è realizzata grazie a una minuziosa,
anche se ludica, scenografia, con una proiezione filmata che ha rimbalzato, su
una delle pareti, gli scarabocchi di
Maya Boll, in perfetta sintonia con il ritmo intessuto da Ettore Bonafé alle
percussioni e al vibrafono, Alesandro Bongi alla chitarra, Raffaello Pareti al
contrabbasso, Antonino Siringo al piano e Giuditta Scorcelletti, naturalmente,
al microfono, con le voci registrate, in un doppio sottofondo, dell’attore
Sergio Ciulli e Margherita Bartlog, la piccola predestinata.
Un’idea tanto semplice quanto geniale, offerta, come al
solito, con la storica generosità e cortesia dal padrone di casa, Luigi Tronci,
che ha incastonato musicisti, strumenti e allegria tra gli arnesi della sua
Fondazione, un collage meraviglioso di cose sul procinto di cadere e rovinarsi,
ma che invece, nonostante la baraonda, sono tutte rimaste perfettamente al loro
posto.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Domenica 28 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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