di Edoardo Bianchini
PISTOIA-MONTECATINI. Non sarà sicuramente bello come l’originale – che forse è a
colori e con piccoli vezzi e ben studiati sfizi d’inchiostro miniato –, ma non
vi state sbagliando affatto.
Da circa un’ora l’Associazione
Pistoiese per la Riabilitazione Onlus, guidata da sempre – tranne un breve
intervallo di cui, magari un giorno vi raccontiamo qualche gustoso particolare –
dal dottor Luigi Egidio Bardelli, che la appoggia con la sua (perché ne è
proprietario) Tvl, di cui peraltro è anche direttore responsabile ed
editorialista (e per questo ha ricevuto anche una censura dall’Ordine dei Giornalisti,
per palese conflitto d’interessi – magari ve ne parliamo un’altra volta); da
circa un’ora, dicevamo, l’Apr ha aperto i festeggiamenti ufficiali del
50° anno della nascita dell’associazione… Ma quale?
Luigi Egidio Bardelli dimentica che, di
continuo e di ininterrotto, in tutta questa storia mezzosecolare, c’è
soltanto lui: quell’associazione di cui lui sta facendo festeggiare la
non tenera età del mezzo secolo, lui stesso l’ha spaccata, se ne è dissociato,
da essa se n’è andato sbattendo la porta e sputandoci sopra, ma… – c’è sempre un ma, anche se i magistrati di Pistoia
non sanno – di essa Luigi Egidio adopera la partita Iva, perché se l’è
autovolturata (e senza che l’Ufficio delle Entrate abbia battuto ciglio…) per
poter riscuotere dall’Asl 3, con il sostegno dell’ex-Sindaco Berti, di Bellandi, della
Regione Toscana, dell’ex dg Scarafuggi, più di mezzo milione di euro (nostri,
ma che nelle sue mani diventano suoi) ogni mese per mantenere la sua
nuova creatura che, nel breve lasso di tempo che corre dal 16 aprile 2011 ad
oggi, pur se ‘sconfessata’ da un’ordinanza notificata del Tribunale Civile di
Roma, che ha congelato e sospeso le delibere della sua nascita, gli ha, fino a
stasera, permesso di appropriarsi del prima e del dopo di un
cinquantennio per i festeggiamenti e gli incensi – e, possibilmente, dei
finanziamenti – del caso.
L’Apr, come è scritto sull’invito, è «… una perla per la città…». E non c’è da metterlo in dubbio, visto il successo
incontrastato di cui gode a dispetto dei santi e dei profani, degli umili e dei
grandi della terra (pistoiese e non).
L’aspetto più curioso è che – ci dicono
– questo invito che vedete, sarebbe stato inoltrato anche a tutti i Sindaci, gli
assessori, i politici della Provincia. Ovviamente con la raccomandazione a
entrare nell’Apr che ti appartiene – come si legge sulla retorica chiave
del cartoncino. Insomma: La Coop sei tu… Chi può darti di più di Luigi
Egidio?
Alla fine la vita è buffa.
Un modus operandi di questo genere,
per raccogliere fondi e raccattare consensi, è molto americanoide: di quella
tempra che, 40 anni fa, Luigi Egidio avrebbe preso a mazzate con il suo
arrembante e irrispettoso Cineforum, garibaldino precursore di azioni
incursive da iracheni Desert storm.
Ma i gusti cambiano, evidentemente. E
anche le abitudini – se servono a far benevolenza e cassa.
Questa via così accattivante gliela
avrà suggerita il suo biscugino Renzo, ex Sindaco di Pistoia e, oggi, proboviro
dell’Apr, il quale, a un tratto, capì tutto e vide che il futuro sarebbe stato
della disinvolta finanza all’americana…? Chissà?
Ieri sera Tvl ha trasmesso la tavola
rotonda su Etica e Finanza realizzata dalla Bcc di Vignole e della
Montagna Pistoiese.
C’era anche il Vescovo, in Sala
Maggiore a Pistoia. E sembra che abbia detto che, al solo sentir parlare di spinta
all’aumento dei consumi, lui si sentiva male: sobri, bisogna essere – avrebbe detto,
saggiamente, monsignore. Che è anche parte interessata di Tvl e Apr.
E così stasera Luigi Egidio lo ha preso
alla lettera.
Da circa un’ora si sta appunto
svolgendo una modesta e serafica agape cristiana al Tettuccio. Sobria: francescana,
diremmo.
Speriamo non con il vino delle nozze di
Cana, ma con la purissima acqua termale di Montecatini. Salutare e curativa per
tutti…
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 24 ottobre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
APR è nata pochissimo tempo fa, come soggetto giuridico nuovo di zecca, da una frattura dentro AIAS che oggi è rappresentata - a Pistoia - da altre persone.
RispondiEliminaSostenere che APR compie adesso il suo mezzo secolo di vita, significa - evidentemente - caricare sui pochi mesi di vita APR la continuità dei tanti anni di vita AIAS. Come se si trattasse di un'unica entità.
Ma così non è. Per cui non è molto chiaro (specie in presenza di processi giudiziari alcuni già conclusi e altri da concludere. Processi nei quali qualcuno potrebbe pure far pesare questo singolare "cinquantesimo") il perchè di un simile comportamento: errore da troppa sicurezza o arroganza da troppo potere?
La cosa buffa, caro Scaffaiolo, è che in questi giorni un amico dell’Idv mi diceva che stanno dicendo di me che io sono massone.
EliminaHo fatto una grande risata.
Fossi stato davvero un massone, di quelli di Pistoia, di quelli che contano, mi avrebbero forse fregato una casa che non aveva il condono e che l’augusto Tribunale fece impunemente vendere a terzi senza battere ciglio, con firme false e false dichiarazioni di avvocati e notai, che nessuno ha mai voluto vedere?
Qui il Bardelli fa quello che vuole e nessuno lo vede.
Secondo te, Scaffaiolo, chi sarà più massone?
Perché massone non significa essere iscritto a una loggia – alla quale, peraltro, io non sono mai stato e non sono iscritto nemmen ora.
Significa semplicemente chi può fare quel che vuole senza che gli succeda mai niente: anzi, spesso con l’appoggio di chi può.
Io do un solo esempio: di quello che, poiché dice la verità, prende le randellate e basta.
Ecco, caro Scaffaiolo: Pistoia, la città a misura d’uomo, è questa. E nessun’altra.
Che disastro che il Comunismo – ma quello vero, non quello del circolo Garibaldi – non sia arrivato fin qui. E che, alla fine, sia caduto anche Fidel…
Buona serata.
GEntile Dott. Bianchini,
RispondiEliminasono in difficoltà,non facilmente superabile. Le parole disponibili nel vocabolario sono troppo soft: retorica, reticenza, dabbenaggine, mistificazione, non bastano davvero. Quelle altre, di superiore livello espressivo e certamente appropriate al caso, per come lo calzano in senso autentico, non le posso utilizzare. Non vorrei ritrovarmi querelato.....c'ho da campà.
Comunque, grazie al Tuo prezioso contributo di blogger per portare uno squarcio di Verità (si noti la V maiuscola) nella drammatica vicenda AIAS/APR. Aspettando il Giudice di..... Berlino. Ci sarà costui?????
MDB
PER LAGO SCAFFAIOLO
RispondiEliminaMi sono dimenticato di una notizia importante…
Chi volesse rendersi conto di come stiano realmente le cose riguardo alla mia personale ‘massoneria’, può sempre leggere il mio libro-denuncia, che ha fatto il giro d’Italia ed è finito (ovviamente senza risultato alcuno, all’italiana) anche al Consiglio Superiore della Magistratura: Bianchini, Edoardo. De domo sua oratio : ovvero Una vicenda di mala giustizia nel Tribunale di Pistoia, città a misura d’uomo 1988-2008 / Edoardo Bianchini. - [S.l.] : Finisterrae, 2009. - 175 p. ; 24 cm.
Chi lo vuole leggere lo trova tranquillamente alla Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, ma anche nelle Biblioteche Nazionali di Firenze e di Roma.
E, come al solito, le cose che vi sono scritte – e che rappresentano oggettivamente la quintessenza dello squallore –, con nomi, cognomi e indirizzi delle persone citate, sono tutte circostanziate e supportate dalla pubblicazione di documenti e atti ufficiali del Tribunale, degli avvocati e dei notai: davvero una bella galleria degli orrori, dinanzi ai quali tutti si sono tappati gli occhi, il naso, le orecchie. E la coscienza, ancor prima.
A Pistoia lo avevano ricevuto ‘a gratis’ in parecchi, anche per raccomandata – e hanno fatto, ovviamente, finta di nulla, secondo la ben nota formula del «se non se ne parla, non se ne sa» – che odora di qualcosa che ricorda ben altro… Peccato che i cadaveri tornino sempre a galla, prima o poi.
Chissà che un giorno, preso da sacro furor di verità, non decida di ri-pubblicare il tutto, a puntate, su questo blog. Sarebbe interessante. Tanto che ho da perdere, visto che mi è stato portato via tutto? Potrei avere migliaia di lettori e le notizie, ancorché imbarazzantissime, sono tutte vere e certificate da documenti ufficiali.
Ovviamente il tutto a onor di una Pistoia che si spaccia per ciò che proprio non è: città a misura d’uomo e terra liberale, generosa e della… legalità!
e.b. blogger
Ma certo, Bardelli, se presenti la tua associazione cinquantenne come una “perla” e la butti dinanzi agli invitati, mah… io non te lo vorrei dire, ma non ti pare un’offesa per loro?
RispondiElimina“Non gettate le perle ai porci” non t’è venuto in mente a te che pensi sempre a tutto, per infino a licenziare in tronco il Gentile per pigliarne un altro di direttori generali e per giunta con una segretaria a disposizione? Coi venti che tirano e col bisogno che hai di quattrini? Mah…
A proposito del Gentili. O che fine a fatto? Non s'è più risentito..... chissà che non salti fuori da qualche trincea.....
RispondiEliminaMistero della fede.
MDB