Già al lavoro da qualche mese nelle due
unità operative coordina le équipe che si “spostano” tra i due presidi – “Per offrire ai cittadino il meglio dei nostri
professionisti”
PISTOIA-PESCIA. Il professor Giuseppe Maffei è diventato direttore della
unità operativa aziendale di ortopedia dell’Azienda USL3 di Pistoia.
Sostanzialmente è direttore sia della unità operativa di ortopedia dell’Ospedale
del Ceppo di Pistoia e continua ad esserlo di quella dell’Ospedale Cosma e
Damiano di Pescia che ormai dirige da quindici anni.
Il doppio incarico segue i
recenti indirizzi regionali e nazionali con provvedimenti sulle piante
organiche ma senza diminuire la qualità delle prestazioni. Al contrario. “Nel
nostro caso – spiega Maffei – le équipe, con l’introduzione
dell’ambivalenza tra unità operative, possono essere scambievolmente utilizzate
per offrire ai cittadini il meglio degli specialisti e dei trattamenti e quindi
– evidenzia il professore – il paziente
indipendentemente dall’ospedale in cui si trova ricoverato, a Pescia o a Pistoia,
può contare sulla stessa tipologia di interventi perché a spostarsi sono i
nostri chirurghi ortopedici”.
Nell’ambito di questo interscambio
vengono offerti alla cittadinanza i trattamenti protesici, sono curate le
patologie traumatologiche, ed inoltre vengono trattate tutte le patologie della
spalla, della mano e del piede.
Maffei ha 61 anni è nato a Matera e si
è laureato in Medicina e Chirurgia a Pisa. È specializzato sia in ortopedia che
in terapia fisica con il massimo dei voti e lode. Da dieci anni svolge come
professore a contratto, lezioni di traumatologia e ortopedia presso l’università
di Pisa sia per il corso di laurea che di specializzazione. Ha al suo attivo 80
pubblicazioni ed ha partecipato ad oltre 150 riunioni scientifiche e congressi
in qualità di relatore, sia a livello nazionale che internazionale. Prima di
diventare primario all’Ospedale di Pescia aveva svolto la propria attività
professionale presso la Clinica Ortopedica dell’Università di Pisa, all’inizio
come medico interno universitario con compiti assistenziali, in seguito come
ricercatore. Ha al suo attivo circa 10.000 interventi riguardanti i vari
distretti muscolo scheletrici con particolare interesse negli interventi di
sostituzione protesica anca e ginocchi. Ha inoltre particolare competenza in
ambito nazionale nella sostituzione protesica dell’anca, con l’uso di protesi
con “testa di grande diametro” il cui utilizzo ha grandi vantaggi per i
pazienti: evita le lussazioni (cioè l’articolazione non va fuori posto) e di conseguenza
da maggiori garanzie di sicurezza sulla riuscita dell’intervento stesso. Ogni
anno sono un centinaio i pazienti che vengono operati da Maffei con questa
particolare tecnica che ora viene eseguita nei due ospedali provinciali.
Daniela Ponticelli
Ufficio Stampa Ausl 3 – [comunicato]
Nella foto, in sala operatoria, il Prof.
Maffei (a sinistra) accolto da Simona Melani, infermiera di sala operatoria (al
centro) e dal collega ortopedico Dott. Simone D’Andria.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 26 ottobre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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