martedì 30 ottobre 2012

COMITATI DELL’OMBRONE: RIDUCIAMO I CONSORZI DI BONIFICA MA NON A UN SOLO ENTE


La soluzione prospettata in questa ipotesi si rivelerebbe disastrosa

PIANA DELL’OMBRONE. In vista dell’approvazione della legge regionale di riordino dei Consorzi di Bonifica, i Comitati Civici, nelle persone del Coordinatore Niccolò Lucarelli e del Vice Daniele Manetti, avevano richiesto ai capigruppo dei partiti rappresentati in Consiglio Regionale, un incontro per conoscere le loro posizioni in merito alla suddetta legge, in nome della trasparenza e della partecipazione democratica, per un problema che è molto sentito dalla popolazione della piana rappresentata da questi Comitati.

Come spiegano Lucarelli e Manetti, la posizione del coordinamento è favorevole alla cancellazione degli attuali 42 Consorzi, e alla loro sostituzione con sei enti, una per comprensorio. Nei giorni scorsi, in Consiglio Regionale, un esponente del gruppo misto ha proposto la creazione di un unico consorzio, ipotesi sostenuta sul momento da una parte dei consiglieri Pd. Ipotesi a nostro parere disastrosa, poiché un unico ente non sarebbe capace di gestire le problematiche di comprensori diversi fra loro, come ad esempio il bacino dell’Ombrone pistoiese, appunto, e quello dell’Ombrone grossetano. Invece, un consorzio per ogni comprensorio sarebbe la soluzione migliore poiché garantirebbe la conoscenza del territorio su cui intervenire.
In conclusione, abbiamo cercato di capire le posizioni dei partiti, ma ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione effettiva.
Abbiamo ritenuto opportuno diffondere questo comunicato, affinché i cittadini siano informati sulla mancanza di trasparenza in materie che invece li riguardano direttamente.
[comunicato comitati Ombrone]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 30 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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