SAN GIORGIO. PUNTA AVANZATA DI RETROGUARDIA

PISTOIA. La Nazione ci parla delle conquiste avanzate della Regione Toscana e, di conseguenza, del Comune di Pistoia, il cui assessore alla cultura, Mirco Vannucchi, ha evidentemente lanciato un proclama dell’internet wi-fi a gratis per due ore al giorno e poi si vedrà.

Che sforzo, diobòno, gente! Una vera grande conquista verso il sol dell’avvenire. Una marcia di Pistoia a tappe forzate per raggiungere l’Est avanzato.

Perché nelle città dell’ex-socialismo reale, diversamente da Pistoia, il wi-fi c’è da un pezzo per tutti, per tutto il giorno e a gratis.

Davvero Pistoia è una punta avanzata delle retroguardie.

Non facciamo discorsi a casaccio:

1. L’viv (Leopoli), Ucraina: piazza dell’Opera, tutto il centro-città e piazza del Comune hanno il wi-fi gratuito tutto il giorno. Basta sedersi su una panchina o a un caffè, aprire il portatile e volare. Eppure lo stipendio mensile di un dipendente medio dell’amministrazione pubblica è di circa 1.648,0712 hrivnja (Uah), pari a 150 €.
2. Cracovia, Polonia: in tutto il centro città wi-fi gratuito. Stipendio minimo sindacale mensile garantito per qualsiasi lavoratore: 1.996,7611 złotych (Pln), pari a 450 €.

A Pistoia, se ricorderemo, su questo wi-fi è scoppiata la guerra mondiale: polemiche a non finire. E ora sventolano le bandiere della pax augustea e sociale. Si rendono i soldi a chi ha pagato – e perché, allora, non si restituiscono anche le multe e le sanzioni fatte, a loro tempo, con i t-red tarocchi, che l’amministrazione fece sbaraccare in 24 ore? Che democrazia è questa tua, Sindaco Berti?

Ma le opere pubbliche di qua costano treni di milioni di euro, mentre, per far funzionare il wi-fi, non si trovavano fondi. E il Comune ha finora imposto di pagare il servizio.

Forse gli amministratori, a stagione buona, dovrebbero fare ‘corsi di aggiornamento’ accelerati e master di specializzazione negli ex-Paesi dell’Est, invece di andare in ferie nelle isole degli oceani del mondo a prendersi delle scottature.

Imparerebbero a gestire meglio i quattrini (tanti… troppi: come ha detto e sottolineato Renzo Bardelli sabato scorso a Villa Cappugi, durante l’ignorato [dalla stampa] convegno di Daniela Simionato sul declino di Pistoia) e fornirebbero più servizi, ormai di base, ai cittadini: visto anche che oggi, sempre più spesso, la nostra approssimativa pubblica amministrazione impone alla gente di affidarsi e di rispondere a servizi telematici, con disagio e disappunto di molti cittadini.

Ma pare che nessuno abbia davvero voglia di fare sul serio…

e.b. blogger

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[Martedì 1 novembre 2011– © Quarrata/news 2011]