mercoledì 7 marzo 2012

QUEL GRAN PARTITO DEMOCRATICO CHE HA CANDIDATO BERTINELLI


di Edoardo Bianchini

Il futuro di Pistoia tra un’assemblea del Pd e una telefonata ‘carbonara’

PISTOIA. 10:35. Mi squilla il cellulare e una voce da carbonaro, dall’altra parte, mi dice: «Oh… Bada che ieri sera c’è stata l’assemblea comunale del Pd e c’erano più di cento persone».
Bene, dico io. Significa che anche nel P(artito) D(ominante) le istanze democratiche di rinnovamento si fanno finalmente avanti. Chissà che nel giro di qualche secolo anche loro diventino davvero riformisti, dimenticandosi per sempre di Livorno e del Pcus.
Ma è un lampo. Poi la voce carbonara riprende.

«Oh… Bada che c’era Samuele Bertinelli e che ha illustrato alla platea tutta la strategia del suo rinnovamento…».
Allora è vero – penso – che le cose stanno cambiando.
Ma lo sapete anche voi, fidi lettori, che – come il Manzoni fa dire a fra Cristoforo – ‘il cuore quante cose fa dire che poi non sono vere’…
«Oh – continua la solita voce –, guarda che Roberto Bartoli e Nicola Gonfiantini li fanno fuori perché non sono stati molto Remigi, alle leggi ligi. Troppa indipendenza. E nel Pd non va bene: bisogna essere ferrei e magari con tre narici al naso… trinariciuti…».
E che diamine, gente!
Ma in cosa cambia questo partito; e poi proprio questo qui, di Pistoia, in mano ai soliti tre o quattro della Banda Bassotti?
«Oh, guarda che Bertinelli ha detto che, per prendere il 200% dei voti di Pistoia, ci ha a fianco 6 liste. Proprio 6. Ma poi… in quella del Pd ci prenderanno anche alcuni dei bartoliani, ma il Bartoli no. Perché… è brutto e cattivo…».
Mazza, oh! Che democrazia!
«Oh, guarda che il Bertinelli ha nominato, una per una le sei liste. Due di quelle sono liste civiche. E poi ha detto anche che una è la lista Palomar, guidata da Giovanni Capecchi, mentre l’ultima….».
Silenzio. Sospensione.
Diavolo! Vuoi vedere che è quella della bella Francesca Bardelli?
«… l’ultima è quella della Francesca Bardelli, che il Bertinelli ha detto che serve solo per portare via una carrettata di voti al Bartolomei…».
La telefonata la posso far finire qui. Il resto non vi interessa, sono solo battute.
Ora mi rivolgo a Bertinelli il muto, a Bertinelli il nuovo, a Bertinelli di Ponte alle Tavole e del seggio 11, a Bertinelli del Palomar, a Bertinelli della conservazione vestita da 35enne. Insomma a luilì.
«Ma senti un po’ – cominciava sempre in questo modo Valeriano Cecconi –, Bertinelli… Ma… tutto questo è vero davvero?».

Tanto lo so che non risponderà mai.

P.S. – Mi risquilla il cellulare alle 11:18. «Oh… L’assemblea c’è stata al nuovo circolo delle Fornaci. Il documento finale che ha cacciato Bartoli, Turco e la minoranza c’è stato a mezzanotte, quando un bel po’ di gente s’era bell’e levata di torno… 47 voti a favore e 16 contro… Che lavoro, eh?».

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[Mercoledì 7 marzo 2012 - © Quarrata/news 2011]

2 commenti:

  1. come mai non sono minimamente stupito? sarà perché sono cose previste da oltre due anni? ;)

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  2. Nemmeno io sono stupita del solito risultato.Ed ero lì, sono stata lì fin dall'inizio dell'asfaltatura,tra i 16.Ma nonostante tutto non riesco a abituarmi.Lisa Frasca

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