Gianfranco Venturi primo
firmatario del documento – Hanno aderito anche Aldo Morelli, Vanessa Boretti,
Marco Remaschi, Rosanna Pugnalini, Lucia Matergi, Paolo Marini e Roberto
Benedetti
FIRENZE. Affrontare quanto prima la necessaria
riorganizzazione di Finmeccanica, prevedendo una definitiva collocazione per
l’intero settore civile, fare chiarezza sulla indiscrezioni relative alla
volontà di vendere Ansaldo-Breda, seguire con attenzione la vicenda della
commessa Belgio-Olanda. Sono gli obiettivi di una decisa iniziativa nei
confronti del Governo e di Finmeccanica chiesta da una mozione promossa
dal consigliere regionale Pd Gianfranco Venturi, a cui hanno aderito i
consiglieri Pd Aldo Morelli, Vanessa Boretti, Marco Remaschi, Rosanna Pugnalini
e Lucia Matergi, a cui hanno aderito anche Paolo Marini,
consigliere
Federazione della sinistra e Roberto Benedetti del Pdl, presentata nella seduta
odierna del Consiglio regionale.
“Le preoccupanti notizie che ci
giungono dal Belgio e dall’Olanda ripropongono l’urgenza di una efficace azione
di Governo e Finmeccanica sul futuro di Ansaldo-Breda – spiega il consigliere
Venturi, primo firmatario della mozione –. La Regione Toscana si è da tempo mobilitata assieme alle altre
istituzioni e alle forze sindacali a sua difesa, ribadendo a Governo e
Finmeccanica la necessità di una strategia industriale centrata sul
sistema della mobilità sostenibile, in particolare sul settore ferrotranviario.
Chiediamo alla Giunta di proseguire il suo impegno, considerando che gli
stabilimenti toscani di Finmeccanica contano oltre 3000 dipendenti, oltre
all’indotto e a un notevole patrimonio di know-how e competenze e di
sollecitare una maggiore attenzione sulla questione della commessa
Belgio-Olanda, che rischia di mettere a repentaglio un settore fondamentale per
lo sviluppo del nostro Paese”.
[comunicato pd regione toscana]
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[Martedì 11 giugno 2013 | 19:04 - © Quarrata/news]
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