lunedì 10 giugno 2013

POSTILLA SUL CASO “SILURAMENTO LOMBARDI”

di LUIGI SCARDIGLI

Omaggio a una Signora da non dimenticare troppo alla svelta

PISTOIA. Una volta, a sinistra – e una volta la sinistra c’era, me la ricordo: anzi, a sinistra c’erano i comunisti – vigeva un principio non scritto, un tacito accordo: solidarietà. Quando qualcuno veniva perseguitato, gli altri solidarizzavano: lo difendevano fino allo stremo e se non esisteva altra possibilità, si dimettevano.

Con Ginevra Lombardi, una vera ambientalista – non a chiacchiere, come ne conosco tanti, anzi, quasi tutti –, le cose sono andate al contrario: di fronte al suo immotivato siluramento, gli altri (e soprattutto le altre) della Giunta, invece di stringersi attorno alla sua tristezza e ipotizzare addirittura un ammutinamento istituzionale, l’hanno scaricata.
O non esiste più la sinistra o questa Giunta, con la sinistra, non ha nulla da spartire.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 10 giugno 2013 | 11:58 - © Quarrata/news]

3 commenti:

  1. Non dimenticherei groppo facilmente quanto ha detto in pubblico la ex assessora circa i falsi profili facebook. Se ha detto la verità, c'è stato qualcuno che ha inquinato, con falsi profili facebook, il libero dibattito locale. Una cosa molto grave su cui bisognerebbe cadesse il velo del solito silenzio pistoiese. Chi é stato a inquinare la politica in quel modo?

    RispondiElimina
  2. Chi ha inquinato, con falsi profili facebook, é un esponente politico? E' un incaricato di pubblico servizio? Svolge comunque un ruolo pubblico? Perché lo ha fatto? Non sono, cari amici di quarratanews, domande intriganti? E ' stata fatta denuncia alla polizia postale? Ci sono indagini in corso? Possibile che a Pistoia tutto finisca sempre nella bambagia? Oppure Ginevra (mi pare difficile) si era inventata tutto?

    RispondiElimina
  3. Ci vuole il Gulag, quello di Solgenytzin, con -70 °C, questo occorre a questa gente.....

    RispondiElimina

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.