lunedì 10 giugno 2013

«SINDACO MUNGAI, MA PERCHÉ SERRAVALLE È UN COMUNE CHE FA PENA?»

Le lamentele di cittadino Arredi urbani e ambiente sono una vera tragedia

SERRAVALLE-CASALGUIDI. Gabriele Massi scrive:

Egregio signor Sindaco,
chi le scrive è un cittadino indignato ed esterrefatto da come viene gestito questo Comune.
Io credo che la politica debba essere lo strumento con il quale poter rendere migliore la vita dei cittadini e più gradevole l’ambiente in cui essi vivono.
Si dice che ormai l’antipolitica sia la regola, che i cittadini odino o nel migliore dei casi ignorino la politica, sicuramente l’astensionismo delle ultime elezioni certifica questa tendenza ma sappiamo tutti il perché, la politica sia a livello locale che nazionale si è sempre più allontanata dalle esigenze delle persone.
Ma all’interno della crisi economica e di valori che stiamo vivendo ci sono realtà dove ancora la politica cerca e in alcuni casi riesce ancora a ottemperare alle proprie funzioni.
Andando nello specifico ritengo indecente che il Comune di Serravalle Pistoiese sia ormai ridotto come i peggiori quartieri dei paesi del profondo sud (mi ricorda molto il paese di Licata in Sicilia che ho visitato qualche anno fa)... Viviamo nella patria delle piante e dei fiori eppure non abbiamo un giardino fiorito né tanto meno abbiamo delle belle aiuole, basterebbe davvero poco viste tutte le aziende vivaistiche che abbiamo nel territorio, ma soltanto erbacce che vengono tagliate proprio quando diventa inevitabile e non in tutte le zone… Ci sono strade dissestate, zone senza marciapiede o senza illuminazione pubblica anche se residenziali, non esistono luoghi pubblici di aggregazione per i giovani né giardini attrezzati per i bambini, né luoghi dove poter portare liberamente i cani a correre, molte zone sembrano dei campi di battaglia (inondate da escrementi di cani, vegetazione alta anche un metro, buche, ecc..), ci sono proprietà private in totale stato di abbandono che violano tutte le leggi e le delibere comunali in tema di igiene, di pericolo e di sicurezza di cui nessuno si occupa nonostante sia obbligatorio per il Comune garantirne l’osservanza.
Lei sa benissimo quali sono i luoghi a cui mi riferisco (mi voglio augurare almeno che conosca il territorio), non credo sia necessario che le faccia avere le fotografie di questo totale stato di abbandono in cui versa questo Comune.
Ho sentito spesso dire che tutta questa devastazione deriva dai tagli (reali) che il Governo centrale ha fatto alle amministrazioni locali, ma questa scusa mi dispiace non regge, la racconti a chi crede alle favole non a chi conosce la realtà.
Se mi guardo intorno vedo in tanti Comuni anche limitrofi tante accortezze verso i cittadini e verso l’ambiente in cui essi vivono che invece qua a Serravalle sono ritenute non importanti o non realizzabili, ho trovato per caso un giardino grandissimo con un enorme pista ciclabile e da pattinaggio con un prato fiorito e erba tagliata a Carmignano (Po) oppure un giardino enorme curatissimo attrezzato a Tavola tanto per fare due esempi qua vicino.
La cosa che più mi ha sorpreso l’ho vista ieri, mi sono recato nel paese di Sasso Marconi per visitare il Centro di recupero della fauna selvatica del Monte Adone e casualmente sono incappato in un giardino bellissimo attrezzato con tanti giochi per i bambini di tutte le età, addirittura con una grande struttura per chi va sullo skate, con panchine ben tenute, alberi e erba curati, facendo il giro del paese si aveva l’impressione di stare in Svizzera rispetto a come è tenuto l’arredo urbano di Serravalle: mi domando perché.
Perché a Sasso Marconi tanto per fare un esempio l’ambiente è curato e a Serravalle no? Eppure loro come tanti altri Comuni non hanno le entrate finanziare provenienti da una discarica, come fanno a fare quadrare i bilanci e ad avere un arredo urbano quanto meno dignitoso senza togliere i servizi fondamentali ai cittadini?
Non venga a raccontarmi che Serravalle è un Comune ritenuto virtuoso dal Ministero perché io so su quali parametri viene calcolato tale indice e quindi preferirei di gran lunga che non lo fosse e pensasse invece a curare l’ambiente dove viviamo...
Non siete riusciti neanche a fare una scuola funzionale, sicura con una palestra nonostante i soldi ci fossero, questo dimostra che non è un problema economico ma di approccio, di cultura e di dare le giuste priorità (analizzando il bilancio del Comune si notano spese davvero discutibili).
Mi chiedo perché in questo Comune non si possa avere almeno un decoro e un arredo urbano degni di un paese della campagna toscana invece che di un luogo in uno stato di degrado avanzato.
Spero che si faccia una seria analisi di coscienza e che finalmente possa ascoltare anche le esigenze dei tanti cittadini non necessariamente suoi elettori, magari chiedendo ai suoi colleghi come riescono ad ottenere risultati migliori.
Non bisogna fossilizzarsi sulle proprie posizioni, si può sempre imparare dagli altri e migliorarsi…
Gabriele Massi
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[Lunedì 10 giugno 2013 | 11:34 - © Quarrata/news]

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