LA “FRATERNITÀ CRISTIANA” DELLA CHIESA DI SANTA CHIARA

PISTOIA. Si è svolta sabato 11 gennaio, alle 18, nella chiesa di Santa Chiara del Seminario di Pistoia, il rinnovo della promessa di fraternità cristiana, sottoscritta nel 2005 per la prima tra il Vescovo Simone Scatizzi e il priore Nelvio Catania.

Si tratta, come già accennato, di un particolare legame, sancito e riassunto in un preciso statuto affisso sulla bacheca del portone, tra persone che, senza abbandonare le singole esperienze parrocchiali, si aiutano reciprocamente a tener saldi gli elementi essenziali necessari esperienza spirituale. È stato dunque aperto un piccolo spazio di interiorità nel centro storico, in cui chi vuole può trovare un luogo di spiritualità essenziale ed ecclesiale.

La chiesa è aperta a tutti così come le iniziative che si svolgono e che puntualmente verranno segnalate in bacheca.

Alla cerimonia ha partecipato il Vescovo Mansueto Bianchi.

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L’edificio della chiesa, sito all’angolo tra via del Seminario e via Puccini, proprio di fronte al palazzo Vescovile Nuovo, quello, per intendesi, voluto e fatto realizzare da Scipione de Ricci, risale alla fine del Quattrocento. Si ritiene realizzato su progetto di Ventura Vitoni e all’interno si può apprezzare la piccola ma elegante cupola a base circolare che copre l’intera aula. Costituisce ciò che rimane del monastero delle suore francescane di Santa Chiara, fondato nel Trecento ma soppresso e riadattato dal Vescovo giansenista nel 1785 per ospitare il nuovo Seminario, la fucina in cui insegnare il ritorno, da parte della Chiesa, all’autenticità e alla povertà delle origini.

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[Venerdì 17 gennaio 2014 | 11:11 - © Quarrata/news]