Con la modifica dell’articolo 94 delle
Norme tecniche di attuazione al Ru si consente la realizzazione di centri per
il conferimento dei rifiuti all’interno dei parcheggi pubblici
PISTOIA. Il consiglio comunale nella sua ultima seduta di lunedì 13
gennaio ha adottato la variante n. 5 del Regolamento urbanistico per la
realizzazione di centri di raccolta per il servizio di conferimento volontario
dei soli rifiuti prodotti dalle utenze domestiche.
Il documento è frutto dello
“spacchettamento” della originaria variante n. 5, che oltre alla modifica dell’articolo
94 delle Norme tecniche di attuazione per consentire la realizzazione dei centri
di raccolta, prevedeva anche l’individuazione di un’area da adibire a centro di
raccolta principale, destinato ad accogliere gli ingombranti e altre tipologie
di rifiuti domestici, e cantiere operativo nella zona di Sei Arcole. La
trattazione separata dei due argomenti è stata proposta dalla giunta in
commissione urbanistica al duplice fine, da un lato, di consentire un
approfondimento istruttorio sulla localizzazione del centro di raccolta, anche
in considerazione del procedimento partecipativo che si è svolto, e dall’altro
di proseguire nella implementazione di un sistema più efficiente di raccolta
differenziata per “raggiungere celermente – come si legge in delibera – la
percentuale di raccolta differenziata”, individuata per Pistoia dal Piano d’Ambito
in 89% per il 2018.
Prima di entrare nel merito del
contenuto della delibera, l’assemblea consiliare ha discusso la questione
sospensiva presentata dal gruppo Pdl, che in sostanza chiedeva di rimandare la
trattazione dell’argomento in quanto la nuova versione della variante non ha
avuto attestazioni da parte dell’autorità competente che dimostrino la non
necessità della valutazione ambientale strategica (Vas). Dal punto di vista
tecnico la dirigente all’urbanistica Elisa Spilotros ha spiegato e ribadito che
una variante normativa di carattere generale, priva di localizzazioni, non
necessita di procedimenti valutativi; dal canto loro i consiglieri del Pdl
hanno insistito che, all’opposto, questa valutazione è necessaria
preliminarmente, in modo da dettare le norme per l’inserimento territoriale dei
singoli oggetti.
Accantonata la questione sospensiva dal
voto contrario della maggioranza (19 voti contro 7 favorevoli di Pdl e Pistoia
Futura e 4 astenuti del M5S e Pistoria 1117), il consiglio comunale è entrato
nel merito della variante, che consentirà di realizzare nei parcheggi pubblici
del territorio comunale, oltre a impianti per la produzione di energie
rinnovabili (previsione già contenuta nelle Norme tecniche di attuazione al Ru)
anche centri di raccolta self, dove i cittadini potranno conferire direttamente
i rifiuti già debitamente separati a casa. Questi centri di raccolta sparsi sul
territorio – l’amministrazione ha precisato che sta lavorando alla
realizzazione di due centri: uno nel parcheggio Cellini e uno al Centro
Annonario – serviranno, insieme alla palazzina direzionale e al centro di
raccolta principale, la cui localizzazione è allo studio, a implementare il
progetto di estensione della raccolta differenziata dei rifiuti nella modalità
del ‘porta a porta’ a tutto il territorio comunale, che l’amministrazione
intende raggiungere nel più breve tempo possibile. Il provvedimento esaminato
dall’assemblea consiliare, inoltre, ha recepito le osservazioni emerse dall’esame
in commissione, prevedendo che i progetti dei centri di raccolta siano sottoposti
all’esame della seconda commissione, prima della loro approvazione da parte
della giunta e che si proceda, entro un anno dall’approvazione definitiva della
variante, alla verifica degli effetti prodotti dalla nuova normativa,
attraverso la redazione di una relazione da sottoporre al consiglio comunale.
La discussione dell’aula, andata avanti
fino a dopo le 20, ha visto l’intervento di consiglieri sia della maggioranza
che dell’opposizione. Il sindaco, nell’introduzione e nella replica, ha
sottolineato che questi centri di raccolta per il conferimento volontario
costituiscono la sperimentazione di un modello innovativo funzionale all’estensione
all’intero territorio comunale del sistema di raccolta “porta a porta”, del
quale costituisce un’integrazione volta a flessibilizzare le modalità di
conferimento in modo che possano aderirvi anche quei cittadini che, per proprie
necessità e tempi di vita, abbiano difficoltà a coordinarsi con il sistema.
Alla fine la variante comprensiva di un emendamento -presentato dal gruppo Pdl
e fatto proprio dalla giunta- che prevede di recuperare i posti auto che
verranno cancellati dai centri di raccolta nel raggio di 300 metri di distanza
dal parcheggio interessato all’intervento, è stata adottata con i voti della
maggioranza (20 consiglieri) e l’astensione del Pdl e di Pistoria 1117 (6
consiglieri).
Ora la delibera dovrà essere pubblicata
sul Burt: da quel momento i cittadini avranno tempo 60 giorni per fare osservazioni
all’amministrazione comunale; quindi si tornerà in consiglio comunale per l’approvazione
definitiva del documento.
[sebastiani
– uff. stampa comune pt]
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[Mercoledì 15 gennaio 2014 | 18:01 - © Quarrata/news]
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