di Felice De Matteis
SAN
MARCELLO-MONTAGNA.
Non fate scherzi, Signori Politici della Provincia di Pistoia.
La
Montagna vi aspetta il 27 ottobre, come stabilito a suo tempo dal Presidente
Calistri, per un Consiglio aperto alle domande dei cittadini sulla vergogna
della Comunità Montana.
Fatelo
dove vi pare, anche al Dynamone – prospero ventre del Comune Unico che è
come la bella figlia, tutti la vogliono e nessuno la piglia – ma fatelo.
Fatelo
perché anche se ancora il patto del silenzio (quello del Gualtierotti e &
C.) sta strenuamente reggendo, pur incrinato e pieno di falle, una soppressione
del Consiglio, o un suo rimando a tempi migliori sulla questione, vi esporrebbe
a un giudizio già compiutamente espresso da tutti.
Nessuno
più si fida di voi e di ciò che rappresentate: venite in Montagna e fatevi
vedere.
E
spiegate i fatti. Dite perché, secondo il vostro giudizio politico:
1°
nessuna valutazione politica della vicenda Comunità Montana è stata
ufficialmente espressa
2°
la Magistratura è in stand by
3°
il Comunone è un bluff per distogliere l’attenzione dalle ruberie in Comunità
Montana e il futuribile San Cutiglione è stato affidato alle non certo finalità
onlus di Orlandini, Galli e soci, senza un vostro autorevole intervento; di voi
che, pur sulla carta morituri (leggi soppressione della Provincia), avete
ancora l’obbligo/dovere di continuare a governare –
pardon, di svolgere il vostro mandato
4°
tutto questo squallido “nulla” di silenzio, che dal marzo 2011 , inizio
ufficiale dello scandalo in Comunità Montana, ad oggi, ha riparato e coperto
responsabilità politiche che la stessa relazione-Eller evidenzia. Un
comportamento che in tempi lontani, in Sicilia, si sarebbe definito diversamente.
Affermiamo
tutto ciò perché certi boatos ci inducono a pensare che si stia cercando
di non arrivare a quel parziale redde rationem che, nel Consiglio programmato
da tempo per il 27 ottobre, dovrebbe rappresentare almeno il buon senso di chi,
personalmente e in rappresentanza delle parti politiche che nel Consiglio
operano, venga a spiegare, confrontarsi e magari, perché no?, scusarsi.
Scusarsi magari per conto terzi, per conto di chi a livello locale ha male
rappresentato l’Istituzione Provinciale e le forze politiche in essa
rappresentate.
Il
27 ottobre portate dei nomi, per cortesia. Non perché dobbiate sostituirvi ai
giudici, in altre faccende affaccendati e preposti ad altri tipi di
valutazione, ma perché una valutazione politica sui vostri colleghi di partito,
che questo scandalo hanno generato negli anni, voi, Signori Politici della
Provincia, “la dovete” alla Montagna. Non foss’altro che per dire che non ce li
riproporrete fra i piedi alle prossime elezioni.
Questo
forse potrebbe bastare. Forse.
Comunque,
non fate i furbi. La Montagna vi aspetta il 27 e se non fosse al Dynamone
a noi va bene anche la Sala Parrocchiale di San Marcello. E che ci sia il
gonfalone, con decreto del Presidente Fratoni, come per la scorsa riunione. Niente
scherzi!
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato
20 ottobre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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